Domenica prossima al “Caporuscio” l’Atletico Pontina e il Terracina calcio giocheranno la loro ultima partita di campionato, con la squadra di casa che cerca di salvare categoria e i biancocelesti la vittoria del campionato.
Il “Caporuscio”, stante alle stesse informazioni rilasciate dalla società dell’Atletico Pontinia, ha una capienza massima autorizzata di 340 spettatori, che per un incontro che vale una stagione, per ambedue le società, è poca cosa sotto tutti i punti di vista, compreso quello dell’ordine pubblico.
In questi minuti abbiamo letto un comunicato del presidente
Donatello Baioni, che riportiamo integralmente:
“Il Terracina 1925 comunica che, attualmente, non sono ancora pervenute notizie ufficiali in merito all’impianto di gioco che ospiterà la gara Atletico Pontinia-Terracina. Nel momento in cui saranno recepite comunicazioni definitive in merito da parte degli organi competenti, il Club informerà i propri tifosi attraverso i canali social ufficiali”.
Evidentemente, il presidente Baioni nel momento della stesura del comunicato non era forse informato della decisione della società di Pontinia, che sulla sua pagina facebook ufficiale scrive:
”la capienza max persone 340, prevendita biglietti venerdì e sabato”. STOP!
E bene ribadire, se mai ce ne fosse bisogno, che l’intenzione della società di Pontinia di giocare sul proprio terreno una partita fondamentale non può e non deve scandalizzare.
E’ chiaro, però, che se il “Caporuscio” verrà confermato come campo di gioco dell’ultima partita della stagione anche dalla Federazione Gioco Calcio, quest’ultima se ne dovrà assumere ogni responsabilità.
