“Il Comitato di Presidenza di Fratelli d’Italia, dopo aver esaminato la vicenda che ha visto condannato in primo grado di giudizio il neoeletto consigliere regionale del Lazio Giancarlo Righini, ha provveduto a sospenderlo dal Movimento e incontrerà l’interessato per stabilire le migliori soluzioni atte a garantire la salvaguardia della sua onorabilità, il diritto a una difesa libera ed efficace e il dovere dell’organizzazione a tutelare la propria immagine e i propri militanti“. E’ quanto dichiara il comitato di presidenza di Fratelli d’Italia.
“Pur manifestando perplessità in ordine all’improvviso risveglio di un processo che era in letargo da 8 anni e pareva avviarsi all’esaurimento, ha condiviso con il consigliere Righini la necessità di continuare a dare di FdI l’immagine e la sostanza di un partito al di sopra di ogni sospetto – prosegue la nota -. Righini potrà difendersi meglio delle accuse della magistratura e, se vorrà, rinunciare alla prescrizione per dimostrare la sua totale estraneità ai fatti. Ci incontreremo nelle prossime ore per discuterne insieme e assumere le decisioni necessarie“.