Dal 16 al 31 luglio, il cortile del centro anziani ospiterà infatti la personale del Maestro Gianni Mastrantonio (19:00 / 22:00). Nella stessa location, dal primo al 15 luglio sarà invece possibile ammirare, negli stessi orari, le opere di Fernando Longo.
A meno di 48 ore dal prossimo taglio del nastro, è ancora vivo l’entusiasmo suscitato dalla 4^ edizione della Mostra d’Arte e Pittura estemporanea che, per la prima volta, ha avuto come location espositiva finale Piazza Unità d’Italia, all’ombra del Castello e del Palazzo Caetani.
«Rendendo pubblica la visione delle opere dei partecipanti alla gara – commentano gli organizzatori – è stato più suggestivo il momento della valutazione della giuria tecnica presieduta dalla dottoressa Paola De Luca, ed è stato possibile coinvolgere la giuria popolare perché, grazie all’encomiabile supporto dell’Associazione “Onorato II Caetani”, è stato assegnato anche il loro primo premio con la votazione di tutti i presenti».
Il colpo d’occhio delle opere esposte sotto i gioielli architettonici della città è stato allietato dal concerto sul “Passetto del Conte” eseguito dal Maestro Massimiliano Rossetti e dalla stupenda voce di Nicoletta Evangelista. Al termine delle votazioni si è svolta la premiazione nella Sala degli Arazzi del Palazzo Caetani presentata dal presidente della Pro Loco Fondi Gaetano Orticelli.
Il direttore dell’Ente Parco Naturale Monti Ausoni e Lago di Fondi Lucio De Filippis ha fatto gli onori di casa insieme al sindaco Beniamino Maschietto e all’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale. La presidente dell’Associazione “Ars et Vis” Giovanna Laura Nallo ha invece ricordato l’importanza della 4^ Edizione della mostra per il senso di continuità e la finalità legata al Progetto “Fondi nel Cuore” per la cardioprotezione della città.
Due momenti toccanti della serata sono stati la consegna da parte del direttore artistico della mostra Danilo Salvatori di un ritratto ad olio in memoria di Enzo Marino ai Falchi della Protezione Civile ed un premio dedicato ad un altro compianto amico, Luigi Vitti, assegnato all’artista Guido Santella. Nel corso della serata è stata evidenziata l’importante sinergia della Mostra con il Sistema Bibliotecario del Sud Pontino al quale è stata donata una delle opere vincitrici nelle mani del vice sindaco di Monte San Biagio Arcangelo di Cola.
Le sezioni premiate dell’Estemporanea erano due, pubblichiamo i nomi dei vincitori:
Tecniche diverse
1° classificato Nazareno Bernardi (Cisterna di Latina LT)
2° Maurizio Monaco (Gaeta LT)
3° Vincenzo Falso (Castelforte LT)
4°Gianni Maglio (Mercogliano AV)
5° Tommaso Volpini (Cori LT)
Tecnica ad acquerello
1° classificato Maurizio Monaco (Gaeta LT)
2° Mario Magnatti (Gaeta LT)
3° Duilio Papini (Castel Gandolfo RM)
4° Giovanni Colangelo (Formia LT)
5° Patrizia Occhigrossi (Roma).
Tutti i premi assegnati comprendono un soggiorno nei B&B di Fondi grazie alla collaborazione con il Presidente Tommaso de Virgilio con il quale l’Associazione “Ars et Vis” ha voluto dare un segnale di valorizzazione del territorio. I premi popolari sono stati consegnati dal presidente dell’Associazione Onorato II Caetani Michele Palumbo.
Vincitori Premio popolare
1° Mario Magnatti (Gaeta)
2° Gianni Maglio (Mercogliano AV)
3° Tiziana Lucchetti (Roccasecca FR).
«L’impegno artistico – concludono gli organizzatori – è proseguito con le mostre presso il cortile del Centro Anziani dove sono state esposte le opere di Gino Meddi e Patrizia Occhigrossi e dove si susseguiranno dal 17 luglio l’esposizione di Gianni Mastrantoni e dal 1° agosto di Fernando Longo. L’appuntamento è per il prossimo anno con la quinta edizione nella quale l’Associazione “Ars et Vis”, grazie all’aiuto degli amici di “Fondi nel cuore”, cercherà di promuovere ulteriormente l’arte e il territorio».
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“Il crepuscolo degli Dei”: domenica al Castello doppia proiezione dell’ultimo cortometraggio dei fratelli Latilla
Appuntamento il 18 luglio alle 20:30 e alle 22:00. Ingresso gratuito ma prenotazione obbligatoria
“Un tempo, in un’epoca in cui gli dei sormontavano le nuvole del cielo…”
Misticismo, spiritualità, atmosfera onirica e storicità: gli elementi de “Il crepuscolo degli dei”, l’ultimo cortometraggio dei fratelli registi Francesco e Gianmarco Latilla, è già tutto condensato in un’introduzione che promette di tenere il pubblico incollato allo schermo. È quanto auspicano gli autori che lanceranno ufficialmente il loro ultimo lavoro domenica 18 luglio al Castello Caetani con una doppia proiezione, alle 20:30 e alle 22:00. L’ingresso è gratuito ma la prenotazione è obbligatoria (3290723152).
La pellicola, un docu-corto che racconta secondo una nuova chiave le meraviglie storico-culturali della città di Fondi, è permeata da un’atmosfera onirica; il protagonista è uno spirito, l’anima stessa del borgo, che di notte vaga tra i vicoli e le piazze, intrufolandosi tra un monumento e l’altro per mostrare ai posteri la bellezza sopravvissuta nei secoli.
«Il progetto – ricostruisce Gianmarco Latilla – nasce dal Museo Civico archeologico di Fondi, in collaborazione con il Comune di Fondi, la Regione Lazio e il patrocinio del ministero dei Beni Culturali, allo scopo di narrare (e mostrare) quella che un tempo, alla corte della principessa Giulia Gonzaga, venne definita la “piccola Atene”». Girato nel febbraio 2020, “Il crepuscolo degli dei” è una chiara dimostrazione d’affetto dei due fratelli alla loro terra, un atto d’amore verso le bellezze che abitano l’antico borgo, tra chiese, terme romane e palazzi reali. Faro della narrazione la sontuosità e l’imponenza del Castello.
Francesco Latilla, oltre ad aver curato la sceneggiatura e la regia insieme al fratello, è anche il protagonista del cortometraggio: la sua interpretazione rappresenta lo specchio in cui si riflette la città. Realtà e riflesso si sovrappongono fino ad identificarsi e così, nella narrazione, il personaggio principale, il fantasma di Fondi, finisce per coincidere con la città stessa.
«Per realizzare quest’opera – raccontano i fratelli Latilla – abbiamo scelto come punto di riferimento “Arca russa”, il capolavoro del genio Aleksandr Sokurov. Dobbiamo senz’altro ringraziare il nostro mentore, il maestro Lino Capolicchio, per averci mostrato quel film tempo addietro. A distanza di anni, e qui il pensiero corre alla sincronicità junghiana memoria, i ricordi, gli insegnamenti e le impressioni generate dalla visione di un grande classico sono riaffiorate fornendoci lo spunto da cui partire per il nostro corto».
La serata è organizzata dal Comune di Fondi, in collaborazione con La Cinearte Produzioni ed in partnership con il Rotaract-Club Terracina/Fondi – distretto 2080.
«Se possiamo considerare Fondi una città di cultura – commentano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore Vincenzo Carnevale – è anche grazie a giovani talenti come i fratelli Latilla che con passione ed entusiasmo si mettono in gioco dando vita a lavori di rara intensità. Il valore raddoppia se all’estro artistico si somma l’amore per la propria città e la promozione del territorio. L’evento si inserisce appieno nello spirito del programma di appuntamenti estivi denominato “Fondi RestArt che non è solo musica e spettacolo ma anche letteratura, narrativa e cinema. Partire dall’arte, insomma, per rimettere in moto il turismo, rivitalizzare il centro storico e dare nuovo impulso all’economia».
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