Seicentomila euro di risarcimento. E’ la somma
richiesta dal comune di Roma, costituitosi parte civile nell’ambito del
processo per peculato e falso a carico dell’ex sindaco Ignazio Marino.
L’inchiesta riguarda il presunto utilizzo improprio della carta di credito
dell’amministrazione capitolina, per decine di cene non istituzionali, da
parte dell’ex primo cittadino romano. ll risarcimento sollecitato dal
Campidoglio si compone di 100mila euro “per danno funzionale” e 500 mila euro
“per danno di immagine”.