L’Assemblea capitolina ha chiuso i suoi lavori a notte inoltrata. E ha chiuso i lavori non senza polemica per la “colata di cemento” di cui l’opposizione ha accusato la maggioranza, riferendosi al pacchetto di delibere urbanistiche e sui toponimi. Ma soprattutto con animi talmente esasperati dalla stanchezza e dalla volontà della maggioranza di approvare quante più delibere possibili nel rush finale. Infatti, quando intorno alla mezzanotte dal pubblico è scattato il conto alla rovescia la situazione si è scaldata quasi a fiorare la rissa tra qualche consigliere del Pdl e i movimenti presenti tra il pubblico che hanno urlato frasi offensive e “siete finiti, andatevene“, proprio all’indirizzo degli scranni della maggioranza d’aula.