Questa mattina il Consiglio provinciale ha approvato la variazione di assestamento generale del bilancio, atto importante con il quale si attuata la verifica generale di tutte le voci di entrata e spesa, compreso il fondo di riserva, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio dei conti dell’Ente, e l’estinzione dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti.
Nel dibattito che si svolto in aula, dai banchi della maggioranza si è rilevato ancora una volta come sia sempre più difficile cercare di conciliare il rispetto delle disposizioni legislative in materia di Patto di Stabilità, con l’esigenza di dare concreta attuazione al programma di bilancio presentato annualmente.
“Purtroppo – afferma il presidente Armando Cusani – la realtà è che le notizie che arrivano sulla struttura del Patto di Stabilità per le annualità future, coniugate con il trambusto normativo-istituzionale relativo al riordino delle Province, non preannunciano certo novità positive per gli Enti locali, poiché da una parte le percentuali di miglioramento 2013 sui saldi di cassa aumentate di quasi il 50% e dall’altra il taglio dei trasferimenti imposto dalle manovre governative non faranno che acuire le già enormi difficoltà di gestione delle attività degli Enti.
In ogni modo anche per l’annualità 2012, tutti gli uffici della Provincia sono stati impegnati con attività di controllo e monitoraggio pressoché giornaliero sui flussi finanziari per la gestione di cassa e sul mantenimento degli equilibri previsti in sede di bilancio di previsione per quanto concerne la gestione di competenza, per arrivare ad un dato finale di bilancio annuale che ci permetta di centrare gli obiettivi stabiliti in materia di Patto di Stabilità Interno.
La ricerca di un appropriato equilibrio tra questi due fattori non è compito semplice, ma riuscire ad armonizzare di volta in volta le esigenze del legislatore con gli obblighi derivanti dagli impegni contrattuali assunti dall’Ente è l’unica soluzione possibile.
Si è confermato – termina Cusani – anche per questo anno l’andamento favorevole dei movimenti finanziari dell’Ente, sia in termini di cassa che in termini di competenza, rispetto a quanto previsto in sede programmatica anche se occorre mantenere alta la guardia per arrivare alla fine della gestione confermando l’attuale trend”.
In tale ambito, si è comprovata anche per il 2012 l’iniziativa della Regione Lazio, che con il coordinamento territoriale di tutte le Province, è riuscita a formalizzare l’istituto del Patto di Stabilità Regionalizzato.
Tale iniziativa, che punta ad aumentare le possibilità di spesa di tutti quegli enti territoriali del Lazio che abbiano la necessaria capacità finanziaria, ha senza dubbio favorito anche le manovre della Provincia di Latina, e quindi anche per il 2012 sono stati centrati gli obiettivi prefissati a inizio anno.
L’andamento, infine, presenta un dato complessivo in termini di competenza mista in linea con gli obiettivi pianificati, e sarà compito del governo dell’Ente e degli uffici mantenerlo nei parametri stabiliti.
In allegato si rimette il riepilogo dei dati ragioneristici (www.armandocusani.com).