I registi di Fondi (LT) Gianmarco e Francesco Latilla hanno prodotto il cortometraggio “Il crepuscolo degli dei”, opera visionaria che ha lo scopo di raccontare la città di Fondi attraverso le sue bellezze artistiche. Il corto è un’immersione visionaria, un viaggio all’interno della notte, nel quale si mescolano tradizione e sogno nell’antico e misterioso borgo, storia e magia, dando allo spettatore l’idea di entrare in una catarsi cinematografica.
Il corto “Il crepuscolo degli dei” è anche un segno di attenzione verso una città che nel primo lockdown nel 2020 ha vissuto l’esperienza della chiusura forzata della zona rossa: un segno di riscatto e di luce rispetto a un momento di buio e di oscurità sociale che i fratelli Latilla cercano di rappresentare attraverso la produzione audiovisiva.
Il protagonista dell’opera è un’entità astratta, uno spirito, interpretato da Francesco Latilla, che vaga tra le mastodontiche chiese, gli arcaici e importanti monumenti come l’imponente Castello Caetani, illuminando poco a poco ciò che è rimasto conservato nei secoli di un paese conosciuto per la sua incantevole bellezza.
Inoltre, lunedì 6 dicembre alle ore 17.30 presso il Cinema Caravaggio di Roma (Via Paisiello 24) proietteranno un altro cortometraggio “Al di là delle nubi”, presentato già in diversi festival (https://youtu.be/YGpbZw3T4FM). In quest’opera si racconta un rapporto conflittuale tra padre-figlio in un contesto rurale, in cui si percepisce l’amore dei Latilla verso Giuseppe De Santis, il regista originario di Fondi, tra gli esponenti di spicco del neorealismo cinematografico.
Al momento, i fratelli Latilla sono al lavoro con nuove idee, tra progetti cinematografici e teatrali, dopo la loro lunga gavetta costruita in diversi anni, tra cortometraggi e tanta polvere di palcoscenico.
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