Lo scandalo scoppiato in Regione Lazio che ha portato all’arresto della dirigente al settore rifiuti, Flaminia Tosini, ha messo in allarme i comitati di Mazzocchio, Boschetto Gricilli Macallè, il Fontanile, Pontinia Ambiente e Salute. L’inchiesta non riguarda direttamente il territorio della provincia di Latina ma evidenzia (come si legge nell’ordinanza applicativa di misure cautelari personali) come “il ciclo integrato dei rifiuti urbani della Regione Lazio è illecitamente monitorato e governato da Tosini Flaminia”.
“La dottoressa – spiegano i comitati – è la stessa che ci rise in faccia nel piazzale della Sep, la stessa che, dopo una visita guidata dall’allora amministratore di fatto, Vittorio Ugoilini, sostenne che ‘impianto di compostaggio non provocasse miasmi”. La storia non diede ovviamente ragione alla Tosini, visto che la Sep è stata sequestrata e gli amministratori indagati dalla DDA con varie accuse tra cui traffico illecito di rifiuti e inquinamento.
“Vista la gestione allegra del Pd, di cui la Tosini fa parte, in tema di rifiuti chiediamo che tutti gli atti autorizzati dal settore rifiuti negli ultimi anni vengano rivisiti e vagliati nuovamente” scrivono ancora i comitati
Tra questi c’è anche l’autorizzazione alla Easy Energia, che sta procedendo velocemente ad installare nel territorio di Mazzocchio un impianto Biogas. Una società, quella di Easy Energia, tutt’altro che trasparente in quanto gestita, di fatto, da società fiduciarie, ossia società che per mission, schermano i reali proprietari dei fondi.
“Ci chiediamo – lamentano i cittadini – come sia possibile autorizzare una società senza avere contezza dei reali proprietari. Lo ricordiamo stiamo parlando di una società che gestirà un impianto di trattamento rifiuti, un business milionario che da decenni fa gola a imprenditori senza scrupoli e spesso vede la partecipazione di vere e proprie consorterie criminali. Ci sorprende come la problematica non sia stata sollevata dal sindaco di Pontinia Carlo Medici, che è anche presidente della Provincia di Latina. A noi è bastato fare delle semplici visure per capire come qualcosa non andasse. Se i reali amministratori della Easy Energia non hanno nulla da temere, perché non si palesano?”
In effetti la società, come da schema allegato al comunicato, appare costituita il 05 luglio del 2012 e conta su un capitale sociale di 666.666,67 euro. Circa la metà di questi fondi appartengono alla Compagnia Fiduciaria Lombarda (300 mila euro). Il resto delle quote è ad appannaggio della Bio2gas srl e della Bridgeco srl. La prima è stata costituita solo il 17 aprile del 2014 ed ha un capitale sociale di 740 mila euro quasi interamente controllato da un’altra fiduciaria, l’Arepo Fiduciaria s.r.l. (che detiene una quota parti a 724.900,00 euro). Ancora più complessa la schermatura della Bridgeco srl che ha un capitale sociale minimo di 10 mila euro ma detiene una quota in Easy Energia di 126.666, 67 euro. La Bridgeco, costituita il 24 luglio 2020, è infatti interamente controllata dalla Anaergia srl (costituita il 12/05/2008 e interamente controllata dalla Anaergia Europe Gmbh costituita lo stesso giorno).
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