La IV commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria, presieduta da Mauro Buschini, si è riunita oggi per l’esame dello schema di deliberazione della Giunta regionale concernente l’approvazione del piano annuale delle attività 2015 di Lazio Innova, la società di servizi inhouse, nata alla fine del 2014 dalla fusione dalle società del gruppo Sviluppo Lazio (con esclusione Bic Lazio la cui fusione per incorporazione è prevista per settembre di quest’anno).
L’assessore alle attività produttive, Guido Fabiani, nell’illustrare il provvedimento ha sottolineato che la Giunta non ha voluto approvare il piano (approvato dal Cda della società lo scorso 29 aprile), senza il parere della IV commissione. Fabiani ha ricordato le aree d’intervento di Lazio Innova e i risparmi derivanti dalle sopra ricordare fusioni, pari a 4,6 milioni di euro. Naturalmente, non è sfuggito ai consiglieri, membri d’opposizione in primis, che la commissione Bilancio è chiamata nel 2016 a esprimere un parere su un piano per il 2015. Tale piano – giunto alla Pisana a novembre e all’esame solo oggi – ha più l’aspetto di un consuntivo che di un documento previsionale. Di qui,una lunga serie d’interventi su una “imbarazzante asincronia dei tempi“, come l’ha definita il capogruppo del Pd, Massimiliano Valeriani, alla quale occorre porre rimedio cambiando la prassi. A cominciare dal piano per il 2016: l’auspicio è che arrivi in IV commissione a stretto giro.
Accogliendo la richiesta di diversi consiglieri, il presidente Buschini ha aggiornato la seduta a mercoledì 20 gennaio, alle ore 11. I lavori riprenderanno con la relazione del direttore generale di Lazio Innova, Andrea Ciampalini.