lunedì 25 Novembre 2024,
VENETO. REFERENDUM: PRIMA REGIONE IN ITALIA PER AFFLUENZA A URNE
A PADOVA VOTA IL 78,9% DEGLI ELETTORI, OVUNQUE VINCE IL NO
Affluenza record in Veneto, dove il
referendum costituzionale ha richiamato alle urne 2.856.049
elettori su 3.725.400, ovvero il 76,66%, contro un’affluenza
media a livello nazionale pari al 68,48%. Il ‘no’ ha incassato il
61,94% dei voti, ovvero 1.756.144, contro il 38,06% del ‘si”,
pari a 1.078.883 voti. Il dato e’ sostanzialmente stabile in
tutte le province, da Rovigo, dove il ‘no’ ha avuto il 60,33%
delle preferenze, a Vicenza, dove ha invece avuto il 63,13% delle
preferenze. L’affluenza maggiore si e’ registrata a Padova (78,9%
di votanti, 61,94% di no e 38,06% di si’), mentre la minore a
Belluno (71,47% di votanti, 61,02% di no, 38,98% di si’).
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Referendum: Marine Le Pen, ‘un no di speranza!’
‘Dopo Grecia e Brexit, Italia fra paesi contrari a politiche Ue’
“Un no di speranza!”: Marine Le Pen,
dopo il tweet di esultanza questa notte, si rallegra in un
comunicato per la vittoria del no al referendum e “alla politica
di ‘ultra-austerita” assurda condotta da Matteo Renzi, politica
voluta dall’Unione europea e imposta all’Italia”. “La purga
dell’austerita’ in Italia – continua la Le Pen – oltre ad essere
profondamente antisociale, non ha portato alcun risultato
economico”. Il risultato “e’ anche un segnale per la Francia”
dove “l’austerita’ viene applicata da anni e alcuni candidati,
Fillon in testa, vorrebbero accelerarla per raggiungere lo
stesso livello dell’Italia”. Questo “no italiano”, scrive la
leader del Front National, “aggiunge un nuovo popolo alla lista
di quelli che vogliono voltare le spalle alle assurde politiche
europee che sprofondano il continente nella miseria. E’ ora che
la Francia si scelga un dirigente in grado di essere il leader
di un’Europa delle nazioni e delle liberta’, di coalizzare
l’energia di tutti i paesi che respingono un modello politico
improntato all’austerita’, al libero scambio e pro immigrazione”.
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REFERENDUM, DATI PARZIALI (45.347 SEZ. SU 61.551): NO 59,3%-SÌ 40,6%
Secondo i dati parziali del Viminale (Sezioni
pervenute Italia 45.347 su 61.551), il No è al 59,37%, il Sì al 40,63%.
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REFERENDUM, AGOSTINI (PD): “ABBIAMO DIFESO COSTITUZIONE NATA DA
RESISTENZA”
“La vittoria del no sta ad indicare che eravamo nel
giusto a stigmatizzare una riforma che non era condivisa dagli italiani, che
non semplificava nulla ma anzi metteva in pericolo i principi fondamentali
della carta costituzionale nata dalla Resistenza.” Lo scrive in una nota il
consigliere regionale del Partito Democratico Riccardo Agostini.
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REFERENDUM, A LATINA E FROSINONE IL NO DOPPIA IL SÌ
In provincia di Frosinone le preferenze per il No
sono state più del doppio di quelle per il Si, così come a Latina. Dei
398.389 aventi diritto nella provincia Ciociara, hanno votato 267.736
elettori distribuendo il 69,9% delle preferenze (180.592) per il no, e il
31,91% (84.643) per il si (fonte Ministero dell’Interno). Le schede nulle
sono state 1.838, mentre quelle bianche sono state 662. Il 67,20% è il dato
dell’affluenza al voto referendario in provincia di Frosinone. A
Casalattico il picco più basso con il 47,84%, a Paliano, con il 72,54%, il
picco più alto. Così anche in provincia di Latina dove il Si ha raccolto
93.047 (31,33) mentre il no ha superato abbondantemente la boa del doppiaggio
con 203.977(68,67). Seppure con percentuali comunque distanti, nel Lazio,
Roma e la sua provincia ha mantenuto il distacco meno ampio. Il 38,05% per il
Si, il 61,95% per il No. La provincia di Rieti ha espresso il 62,61% delle
preferenze per il No e il 37,39% per il Si. Viterbo ha “detto” si per il
35,31% e no per il 64,69% delle preferenze.
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REFERENDUM, NEI MUNICIPI I E II VINCE IL SÌ: NEL VI PLEBISCITO
PER IL NO +
Secondo i dati parziali, ma ormai quasi completi,
pubblicati sul sito internet del Campidoglio, nei Municipi I e II della
Capitale al referendum costituzionale ha prevalso il “Sì”, rispettivamente
con il 50,5% e con il 52,3%. Un plebiscito per il “No” si registra nel
Municipio VI, dove i contrari alla riforma sono stati il 70,84% degli
elettori, con il “Sì” fermo al 29,16.
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Referendum: S&P, nessun effetto su rating per ora
Il risultato del referendum in Italia non ha effetti sul rating sovrano del Paese per ora. Lo afferma l’agenzia di rating Standard & Poor’s secondo quanto riferisce Bloomberg.
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