L’allagamento della pista ciclabile era noto, anzi notissimo, all’amministrazione Procaccini, ma anche a quelle che poi si sono succedute nel corso dell’ultimo decennio.
Talmente noto, che il 15 gennaio 2015 (quindi prima della costruzione della pista ciclabile) l’allora assessore ai lavori pubblici, Pierpaolo Marcuzzi, ad “Agenda 21”, sulla possibile problematica, rispondeva: “… contratto firmato e lavori consegnati. La ditta sta preparando tutta la segnaletica della nuova viabilità fra il lungomare e V. Europa. Prima si attueranno i sensi unici e si sistemano le raccolte acque chiare e poi si parte con la pista vera e propria. Il lungomare sarà a senso unico da sud a nord, dalla pineta a Via F.V. Giulia…”.
Dopo circa 10 anni dalla realizzazione della pista ciclabile, la città continua a chiedersi la ragione per la quale i lavori per irregimentare le acque meteoriche non sono stati realizzati, ben consapevoli TUTTI gli AMMINISTRATORI di cosa sarebbe accaduto in assenza.
C’era fretta per ragioni politiche (bandiera Blu all’orizzonte) e quindi si è soprasseduto pensando di farli in un secondo momento (il che sarebbe stato oltremodo grave)?
Al di là dello spot pubblicitario dell’assessore, il progetto originario prevedeva o no la realizzazione della condotta per le acque bianche su tutto il lungomare Circe o comunque lungo tutto il tratto della pista ciclabile in fase di costruzione?
In ogni modo, qualunque possa essere stata la ragione della non realizzazione dei lavori per il corretto deflusso delle acque piovane, possiamo ravvisare in questa “condotta” un vero e proprio masochismo politico.
Una sorta di “godimento politico – amministrativo a guardare” per intere classi dirigenti della città, dal 2015 ad oggi, che intimamente e collettivamente si rinnova ogni volta che piove e la pista si allaga.
Forse dietro questa “sragione” potrebbe celarsi il recondito arcano per comprendere appieno perché nulla è stato fatto per eliminare la problematica?
Ah saperlo, saperlo … di Pazzaglia memoria!
e.
*La foto (di EL) è relativa alla costruzione della pista ciclabile.
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