Si dice che al peggio non c’è mai fine, però se uno si applica con costanza certosina il peggio, forse, si può migliorare.
Questo vecchio brocardo lo possiamo traslare al prossimo possibile costo del personale che sarà addetto al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani che subirà, rispetto alle carte consultate, dell’aggiunta dell’IVA del 10%.
Un accollo stranissimo perché l’IVA sui dipendenti non si paga!
Come si può constatare abbiamo un costo del personale incoerente, pari a 5.291.421,77 euro, l’appalto può durare nove anni, come in effetti sta durando quello in corso.
Considerata che la matematica non è una opinione: 5.291,421,00 per nove anni è uguale ad euro 47.622.789,00.
Il 10% è uguale a 4.762,278,00, che volano via in un attimo dalla tasche dei cittadini ed imprenditori terracinesi e terminano nelle tasche di chi?
Attenzione, la cifra di partenza è destinata a rivalutarsi ogni anno del tasso di inflazione corrente, per cui il conteggio appena fatto è destinato ad aumentare anno dopo anno: 10% su 10% ogni santo anno.
Comunque considerati i chiari di luna, possiamo anche dire che c’è andata pure di lusso, pensate se avessero applicato l’IVA al 22%.
Una classe politica da votare, senza indugi, nei secoli dei secoli.
Vittorio Marzullo
Ex consigliere comunale
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