“Un iter lungo e particolarmente complesso che gli Uffici Lavori Pubblici con grande impegno hanno recuperato e stanno portando avanti. È stato necessario infatti procedere all’adeguamento alle normative sopravvenute in questi anni, come anche all’aggiornamento dal punto di vista finanziario considerato che il precedente progetto era stato redatto sulla scorta del prezzario del 2002”
Questo testo virgolettato è estratto dalla nota diramata dal comune di Terracina sulla possibilità di recuperare un finanziamento della Regione Lazio e impiegarlo per terminare i lavori “dell’Ascensore panoramico”.
Facciamo precedere, al conteggio del denaro pubblico fino ad oggi impegnato per “l’ascensore panoramico”, da un’altra nota: quella che il 20 aprile 2021 diramò, con sommo sconforto, l’allora assessore ai lavori pubblici del Comune, Danilo Zomparelli.
Questi affermava:“Abbiamo fatto di tutto per provare a comporre le divergenze con l’impresa al fine di portare a conclusione l’opera… Le inadempienze, sopraggiunte con l’opera terminata al 99%, hanno bloccato l’entrata in servizio dell’infrastruttura, un’opera che giudichiamo importantissima”.
OPERA TERMINATA AL 99%!!! che ha però conseguito il seguente resoconto di spesa (per quello che è noto) in capo alla comunità terracinese:
1. risoluzione consensuale con la ditta Micos euro 30 mila;
2. causa al Comune della soc. Micos euro 151,231,24;
3. tassa registrazione della sentenza euro 4,454,20;
4. ctu causa soc. Micos euro 3,790,88;
5. precetto soc. Micos euro 519,99;
6. determina del 20.5.2021 n.490 euro 9.335,81;
7. spese liquidate alla seconda azienda che ha preso l’appalto euro 494,533,84 TOTALE EURO 693.866,06.
Prosegue poi imperterrita la nota del Comune: “Si tratta di un progetto complessivo di mobilità sostenibile. È previsto infatti un primo ascensore panoramico che collega la parte bassa della Città, in via Roma, al livello intermedio di via Posterula; un secondo ascensore che dallo stesso punto di via Posterula conduce direttamente in Piazza Santa Domitilla; e infine un parcheggio in via dei Domenicani”.
A tal proposito riteniamo esaustivo l’intervento di Pierpaolo Chiumera del Pd che scriveva a proposito del piano parcheggi sul centro storico alto.
“Sarà necessario recuperare gli spazi rimasti inutilizzati dal bombardamento della seconda guerra mondiale in via Anxur, riqualificare i parcheggi di Via D’Annunzio e del parcheggio Eurospin, avviare i lavori per Via dei Domenicani, completare l’ascensore della Rampa Braschi, migliorare Via Tempio di Minerva, riservare il parcheggio della Delibera ai bus turistici e attivare un servizio navetta per Monte Giove e il centro storico, prevedere l’acquisto dell’area privata via Anxur per aumentare il numero di parcheggi”.
Dunque, per quello che si doveva fare a quello che è stato fatto nell’ultimo decennio il risultato è pari allo ZERO; però con un conto stratosferico pagato per lo “zippetto panoramico” mai entrato in funzione e ancora bisognoso di investimenti economici importanti.
P.S. La mappa dei parcheggi che si pubblica, rappresenta bene il VERO LAVORO che si doveva programmate e realizzare per tentare di risolvere, almeno in parte, la mobilità e la sosta sul Centro Storico Alto di Terracina.
e.
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