giovedì 26 Dicembre 2024,
Siamo evidentemente dei “pessimi comunicatori”: incapaci forse di far comprendere ad una cerchia comunque larga di cittadini terracinesi che chi fa cronaca cittadina, ovvero s’interessa di portare all’attenzione le problematiche che è possibile registrare in città non è un fomentatore d’odio, non è neanche quello che rema contro gli interessi generali (di certa parte politica o d’impresa), non è neanche e diremo soprattutto un “rompicoglioni” in esercizio permanente, tanto per dar fastidio a qualcuno o per partito preso.
Diremo che si tratta più prosaicamente (almeno per quello che ci riguarda) di cronisti iscritti all’ordine dei giornalisti e non degli scappati di casa, che illustrano, commentano, tirano le conclusioni, dove è possibile chiudere il cerchio, rispetto a quello che leggono negli atti ufficiali, che vedono e sentono andando in giro per la città e soprattutto lo fanno “gratis et amore dei”, per puro dovere civico, perché veramente innamorati di Terracina.
Dispiace perdere tempo nel sottolineare l’ovvio percorso pubblicistico che poniamo in essere da qualche decennio, ma tant’è: repetita juvant (le cose ripetute giovano, o meglio dovrebbero giovare anche ai duri di comprendonio).
Nel nostro odierno “Sabato terracinese” è per noi un dovere tornare a notiziare i cittadini di ogni latitudine del territorio comunale sull’opera pubblica, che si sta realizzando alla “marina” con i fondi del Pnrr: il PONTE del Borgo Pio.
Stante alla roadmap stilata al momento dell’affidamento dell’appalto, il cantiere avrebbe dovuto essere smontato da tempo, il ponte realizzato e consegnato nella disponibilità dei cittadini.
Invece tutto questo non è avvenuto, senza che l’ente locale (il Comune di Terracina) abbia comunicato ufficialmente nel frattempo le ragioni di tale ritardo.
Le foto che abbiamo scattato e postiamo, illustrano bene la situazione: il cantiere, oggi abnorme nella sua perimetrazione è fermo, con difficoltà evidenti nella corretta viabilità e una limitazione grave agli incassi derivanti dal parcheggio a PAGAMENTO nella zona denominata dal popolo terracinese del “Deserto”.
Le festività connesse al Santo Natale incalzano, la fine dell’anno pure, ma il meraviglioso Ponte sul Fiume Linea, fortemente voluto con gli euro del sig. Pnrr è sempre là: immobile, inarrivabile, intransitabile, e senza che nessuno di chi dovrebbe fornisca al cittadino una risposta certa ed ufficiale per la sua entrata in funzione.
E poi noi saremmo i rompicoglioni!!!
e.
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