Il sabato nel villaggio terracinese. “La gente che paga le tasse vuole i giusti servizi”

L’altro giorno sulla pagina facebook dell’ex vice sindaco del Comune di Terracina, ma anche negli anni potente assessore ai lavori pubblici, ed oggi eminente rappresentante del partito di Fratelli d’Italia, ha postato uno scritto dal titolo:”La gente che paga le tasse vuole i giusti servizi”, il cui testo pubblichiamo integralmente di seguito.

“I comuni sono affossati da molte incombenze e non hanno il numero adeguato di persone, in più diversi dipendenti non hanno la giusta formazione, quindi i ritardi e i problemi ricadono tutti a discapito dei cittadini.

Le buone amministrazioni devono esternalizzare tutto quello che si può esternalizzare, il tutto fatto con regole certe e contratti chiari.

3 esempi:

PARCHEGGI, una società esterna garantirebbe sempre segnaletica idonea, controlli e maggiore incassi, che poi i comuni utilizzerebbero per la manutenzione di strade e marciapiedi.

CONDONI.

I tecinici comunali non riescono a evadere l’ordinario, quindi impossibile licenziare positivamente o negativamente le circa 4000 pratiche ancora non definite.

Chiuderle garantirebbe entrate importanti, con cui manutenzionare scuole, impiantistica sportiva e altro.

CIMITERI

Dovrebbero essere bomboniere, invece al momento non sono un bel vedere, nonostante i servizi di pulizia, sfalcio, tumulazioni ed estunulszioni sono esternalizzati, andrebbero accorpati con regole certe e il risultato finale cambierebbe sicuramente.

PISCINA COMUNALE.

PORTO

IMPIANTO CREMATORIO

tre voci da mettere a disposizioni di eventuali investitori per progetti di finanza.

USI CIVICI……….”

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Così Pierpaolo Marcuzzi, ex vice sindaco, ex assessore ai lavori pubblici e attuale dirigente di FDI il 1° ottobre 2024 sulla sua pagina facebook.

A questi esempi illuminanti, ci periziamo di proporne 3 anche noi:

1. Abolire le elezioni comunali che eleggono politici palesemente incapaci, almeno a Terracina.

2. Licenziare tutti i dipendenti, ad iniziare dal segretario comunale, tanto a che servono?

3. Radere al suolo i due cimiteri comunali e al loro posto costruire villette per seconde, terze, e se ci si allarga quanto basta, anche quarte case …“loculi”.

*Per il compimento della piscina comunale, che è visitabile per i duri di cuore, in quel luogo che doveva essere la “Cittadella dello sport”, trovare le soluzioni nominando una commissione formata da geometri di provata esperienza, anche in amministrazione pubblica.

*Per il porto, i cittadini dovranno attendere ancora qualche decina d’anni per assistere con altra e qualificata “politicanza – nullanza” al potere per vedere l’effetto che produrranno sul tema.

*Per l’impianto crematorio, è giusto realizzarlo: anche perché i cimiteri oggi servono a poco o nulla?

*Per la soluzione della problematica degli usi civici, anche qui non c’è fretta, i cittadini hanno aspettato 50 anni, ne possono attendere anche altri 50.

Marcuzzi, ma un bel Federale, NO?

e.