Come un razzo a trazione elettrica griffato Elon Musk e dopo tre giorni dal Consiglio comunale, ascoltiamo la voce del presidente dell’assise comunale, Luca Caringi. Voce pregna di “combinati disposti” ed articoli di legge, rispetto alla vicenda “mozione andata per fratte.
Il presidente del Consiglio, che è anche consigliere comunale e provinciale di Fratelli d’Italia, afferma in una nota: “quanto accaduto non può essere ricondotto a una seduta deserta in quanto il consiglio validamente costituito ha deliberato il primo punto all’ordine del giorno, peraltro all’unanimità dei presenti. Pertanto, le azioni messe in atto ai sensi del combinato disposto dell’articolo 48 e dell’articolo 39 sono volte a garantire il corretto confronto istituzionale, tanto che in data 13 febbraio ho provveduto a convocare una conferenza dei capigruppo ad hoc per il prossimo lunedì 17 febbraio”.
Ma anche se fosse come prevede il “combinato disposto e codicilli allegati” perché, la maggioranza – anche per opportunità politica sopraggiunta – non ha rispettato la data del giorno di San Valentino per riconvocare il Consiglio?
Non sono forse bastate le 4 ore 4 di chiarimenti della capigruppo dell’11 febbraio, e neanche nei giorni possibili del 12 e 13 febbraio, e volendo anche di tutta la mattinata del 14 febbraio per chiarire i dubbi inoculati alla mozione dalle opposizioni?
Perchè, si vuole allungare il brodo alla convocazione?
Quali “disaccordi” politici nel frattempo si devono “riaccordare” per essere sicuri che in aula non si verifichi uno strappo – maggioranza Giannetti – Forza Italia?
Il Caringi presidente e doppio consigliere, conferma che non c’è alcun intento di ostacolare le opposizioni.
E siamo d’accordo!
Ma d’accordo non è l’opposizione, che sottolinea: “la contestazione riguarda principalmente la mancata discussione della mozione presentata il 27 novembre 2024 dal capogruppo di Europa Verde e sostenuta da tutta la minoranza, relativa all’annullamento in autotutela della gara per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti sul territorio comunale. Nonostante il regolamento preveda l’inserimento delle mozioni nella prima seduta utile, la discussione è stata rinviata fino al Consiglio straordinario dell’11 febbraio 2025”.
E allora con questo percorso istituzionale, la minoranza consiliare è veramente tutelata nel suo diritto, presidente Caringi?
e.
I commenti non sono chiusi.