“Verifica della possibilità di adottare provvedimenti cautelari anche in via provvisoria, se previsti, a tutela della funzionalità, dell’integrità, del buon nome dell’Azienda Speciale e del corretto esercizio delle funzioni pubbliche ad essa demandate, adottando anche gli atti ritenuti più opportuni finalizzati alla reintegrazione del patrimonio dell’Azienda”.
Questa la vaga formulazione dell’obiettivo della delibera…è chiaro che si doveva fare qualcosa davanti alla sentenza della Corte dei Conti che tra l’altro condanna oltre al Direttore dell’Azienda anche Sindaco e CdA di allora con altri politici implicati…ma penso che sia ancora una volta un atto dovuto ma privo di efficacia reale stante la formulazione ed il rimando ad un CdA dimissionario, nominato dal Commissario e che questa Giunta avrebbe dovuto rinnovare da quel dì…
G.S.
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