Le foto che pubblichiamo sono divenute in un batter di ciglia virali su tutti o quasi i new media, tirando in basso la già bistrattata immagine della città.
C’è da dire che qualche volta per fare un’opera di bene, ci si ingarbuglia così tanto, che per uscirne con una linea coerente di comunicazione diventa oltremodo difficile.
Ma cosa ha impattato nell’opinione pubblica la prima foto dei lavori stradali realizzati sul piazzale del Santuario della Madonna della Delibera, che ha poi generato una valanga di immagini “stravaganti”?
1. Hanno colpito i colori del lavoro realizzato, rispetto alla “delicatezza” di quelli rappresentati dalla storica facciata del Santuario? ?
2. Ha urtato l’ampiezza del lavoro?
3. Ha cozzato la lunghezza del lavoro?
4. Ha dato la stura nel porre alla berlina una classe politica, che bene bene i cittadini pensano non si stia comportando nel gestire la città?
Qualunque sia la risposta elencata o da individuare, il dato certo è che ha IMPATTATO violentemente nell’immaginario collettivo dei terracinesi.
E’ sembrato quasi che il Sacro Luogo fosse stato profanato dalla violenza dei colori del lavoro svolto, rispetto a quello rassicurante della tradizione ultra centenaria.
Stante la protesta che continua a montare, un solo invito possiamo rivolgere ai gestori pro tempore del Comune di Terracina: la possibilità di rivedere il progetto, cercando, se possibile, di “smorzare” i colori per rendere il tutto compatibile con il Santo Luogo e la tradizione visiva che di esso hanno stratificato generazioni di terracinesi.
e.
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