Novembre è un mese per antonomasia “malinconico”, e lo è stato maggiormente per il Terracina calcio 1925, che dopo lo straordinario doppio risultato sportivo della scorsa stagione: vittoria del Campionato di Eccellenza e della Coppa Italia regionale , si ritrova inopinatamente a fare i conti con una grave crisi societaria, che sembra non finire più.
Ad inizio settimana avevamo raccontato, in anteprima, quello che stava accadendo: l’esplosione delle difficoltà di natura economica, le dimissioni del presidente Buonocore all’indomani della contestazione della tifoseria dopo la partita persa contro il Sarrabus Ogliastra, formazione che fino a domenica scorsa aveva totalizzato in 12 partite soltanto la miseria di 3 punti.
Con l’abbandono del presidente Buonocore, c’è stato dato da leggere anche il “malinconico e triste” comunicato da lui sottoscritto nel quale, nell’ultima riga affermava perentorio: ”la gestione della società passerà ora al vice presidente Donatello Baioni”.
Con la precisazione: “Il Terracina è dei Terracinesi, e sono pronto a cedere il club a chiunque dimostri di essere innamorato di questa squadra e di questa città”.
Lei, caro ex presidente ha usato due espressioni non consone alla reale e storica situazione: perché la società gli è stata consegnata a ZERO euro; e perché si è disimpegnato, sempre a costo ZERO, della gestione corrente della società riaffidandola a Donatello Baioni, senza far seguire ufficialmente il cambio sulle Carte Federali.
Fatto, che sta creando un tangibile sbandamento dell’attività operativa della squadra, ed è solo per responsabilità di Donatello Baioni se domani il Terracina calcio 1925 scenderà in campo contro l’Olbia.
Sappiamo che la prossima settimana: tra lunedì e martedì ci dovrebbe essere un incontro per definire l’eventuale passaggio ufficiale di consegne alla “vecchia dirigenza”, in mancanza del quale la situazione societaria non potrà che aggravarsi, forse irrimediabilmente, con l’apertura di sviluppi non preventivabili in questo momento.
Gli ultimi aggiornamenti sulla squadra ci portano, infine, a notizie non proprio esaltanti, in linea con la tristezza “novembrina”.
Entro il 2 di dicembre 5/6 giovani calciatori non faranno più parte della rosa; in settimana ci sono state le dimissioni del direttore sportivo Antonio Dell’Annunziata, mentre il direttore tecnico Rosario Talamo è ancora operativo.
Per quanto riguarda il pagamento delle spettanze del mese di ottobre, non tutti i giocatori avrebbero ricevuto quanto sottoscritto contrattualmente; gli appartamenti dove sono ospitati i ragazzi della rosa dovrebbero passare da 6 a 4.
Chiudiamo con una bella notizia: in settimana Manuel Tonni è stato convocato per il raduno della Rappresentativa di Serie D. Complimenti!
e.
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