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Il sindaco di Gaeta Mitrano lascia il posto da dirigente al Comune di Fondi

scritto da Redazione
Il sindaco di Gaeta Mitrano lascia il posto da dirigente al Comune di Fondi

Il Dott. Cosmo Mitrano ha formalizzato con una comunicazione inviata alla Dirigente del Personale Dott.ssa Tommasina Biondino, la propria decisione di lasciare l’incarico di Dirigente al Bilancio e Finanze del Comune di Fondi, mettendosi in aspettativa fino al compimento del suo mandato quale Sindaco di Gaeta. La comunicazione riserva però una richiesta ben precisa: quella di poter ususfruire di ben 180 giorni di ferie, che lo stesso Dott. Mitrano avrebbe accumulato durante il suo incarico.
Quando e come il Dott. Mitrano abbia maturato questa notevole quantità di ferie, considerato che il suo impegno al Comune di Fondi era limitato dal marzo del 2012 a due pomeriggi a settimana, lo dovrà dimostrare con molta attenzione, considerato che se la Dirigente Dott.ssa Biondino dovesse semplicemente accogliere questa richiesta, senza una giustificazione motivata, allora sarebbe il caso di chiedere un approfondimento alla sezione regionale della Corte dei Conti.
Il passo del Dott. Mitrano è conseguente alla nostra denuncia riguardante la macroscopica incompatibilità, in base al Decreto Legislativo nr. 39/2013, avallata dalla delibera della CIVIT n. 46/2013, che ha chiarato non solo, appunto, la incompatibilità dei ruoli ricoperti contemporaneamente di Dirigente al Comune di Fondi e di Sindaco di Gaeta, ma che la norma è retroattiva in tutti i casi accertati di incompatibilità ed inconferibilità.
Ora si apre un altro tema molto delicato che riguarda la legittimità degli atti che il Dott. Mitrano ha compiuto durante il suo incarico di Dirigente a partire dal 4 maggio scorso, data di entrata in vigore del Decreto, ad oggi; compresi i pareri di conformità espressi su tutte le delibere consiliari riguardanti la TARSU, la COSAP, l’Imposta di Soggiorno, e il Bilancio preventivo 2013.
A tal riguardo tutti i Consiglieri di opposizione, durante l’ultimo consiglio comunale avevano denunciato tale illegittimità, scegliendo, quindi, di non partecipare alle diverse votazioni su questi punti all’ordine del giorno.
Rimangono da chiarire le inconferibilità degli incarichi al Dirigente all’Urbanistica Ing. Gianfranco Mariorenzi e delle due posizioni organizzative Dott. Dario Leone (Protezione civile) e Pietro Munno (Demanio). Così come dovrà sciogliere a breve la sua inconpatibilità il Segretario comunale Dott. Francesco Loricchio, che ricopre contemporaneamente l’incarico di Segretario comunale, di Dirigente dei Servizi alla persona, di Responsabile anticorruzione di Responsabile dei procedimenti disciplinari.
Intanto, lo stesso Dott. Loricchio, ha inviato, in data odierna, una informativa indirizzata al Sindaco, agli Assessori, al Presidente del Consiglio, ai Consiglieri comunali, ai Dirigenti e, per conoscenza, al Collegio dei Revisori e all’Organismo Insipendente di Valutazione, nella quale partendo dal D. Lgs. 39/2013, nella quale si chiede a quanti siano destinatari di inarichi dirigenziali presso pubbliche amministrazioni o presso enti privati in controllo pubblico, di presentare le dichiarazioni di cui all’art. 20 del D. Lgs. 39/2013 riguardante la insussistenza di cause di inconferibilità o incompatibilità.
Anche se l’informativa del Segretario Loricchio, responsabile dell’anticorruzione, non dà un termine per comunicare le singole posizioni, s’intende che esse non possano andare oltre la fine del mese di luglio, considerato che entro il 4 agosto il Comune di Fondi dovrà procedere ad adeguare il proprio regolamento alla nuova normativa. Nell’informativa il Segretario Loricchio precisa che: “Con riguardo poi alle situazioni di incompatibilità in cui si troverebbero diversi dirigenti dell’Ente, per le quali lo scrivente –nella qualità di responsabile anticorruzione- dovrà attivare specifici procedimenti di contestazione, si fa presente che questi saranno avviati quanto prima, non appena saranno condivise le misure organizzative minime, evidentemente anche attraverso le opportune modifiche al Regolamento comunale degli uffici e dei Servizi, volte a scongiurare ogni ipotesi di paralisi dell’azione amministrativa e a garantire il minor impatto economico possibile per le finanze dell’Ente.”

Bruno Fiore, Consigliere comunale del Partito Democratico

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