Il sindaco di Viterbo ricorre al Tar e ottiene la sospensiva della delibera sul “Dimensionamento scolastico” della giunta Rocca

Esultano a Terracina e in provincia i consiglieri: Chiumera e Cerilli

Per diversi istituti scolastici della Regione Lazio la decisione del Tar di sospendere la deliberazione n.1161 della giunta regionale, che ridefiniva il piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche per l’anno 2025/2026 è un vero e proprio sollievo.

A opporsi con fermezza alla decisione è stata la sindaca di Viterbo, che ha avuto il coraggio di sfidare il presidente Rocca e la sua giunta, contrastando una decisione che avrebbe avuto un impatto negativo sul suo territorio.

Plaude alla decisione del Tar, il consigliere comunale del Pd Pierpaolo Chiumera, che rimarca “l’assordante silenzio del Sindaco Giannetti”.

“Mentre altri difendono le proprie comunità – scrive Chiumera in una nota stampa – la nostra città rimane senza voce. L’incapacità di proteggere le nostre scuole e i nostri ragazzi condanna il territorio a un futuro di incertezza formativa e limita le potenziali ricadute economiche positive che potrebbero derivare da un sistema scolastico solido e autonomo.

Il Filosi e il Bianchini devono mantenere la loro autonomia!

Noi non ci fermiamo. Continueremo a lottare per il diritto delle scuole a preservare la propria identità e la propria indipendenza. Restiamo vigili e monitoreremo attentamente gli sviluppi della situazione, perché il futuro dei nostri ragazzi e della nostra comunità non può essere sacrificato”.

Si unisce al coro dei plaudenti della sindaco di Viterbo anche Barbara Cerilli, che oltre ad essere consigliera comunale a Terracina è anche consigliera provinciale a Latina.

“E’ un ottima notizia – afferma – per questo ringraziamo la sindaca di Viterbo che sta difendendo con forza le sue scuole e di conseguenza le famiglie del suo territorio, in questo modo riconosce qualche speranza anche alle nostre scuole di Terracina, in parte abbandonate al loro destino, non certo dalla Provincia.

Per come potrò continuerò a combattere anche io, vi tengo aggiornati”.

E mentre tutto questo accade, al Comune di Terracina – versante della maggioranza consiliare – il fatto, pare, non interessare nessuno.

e.