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“Il Tempo dell’Ascolto”: confronto tra associazioni, politica e istituzioni a margine dei recenti fatti di cronaca

scritto da Redazione
“Il Tempo dell’Ascolto”: confronto tra associazioni, politica e istituzioni a margine dei recenti fatti di cronaca

La crescita esponenziale del disagio giovanile, una realtà che non può più essere ignorata, è il tema centrale del convegno “Il Tempo dell’Ascolto – Confronto sul Disagio Giovanile”, che si terrà il 9 dicembre 2024 dalle 9:30 alle 13:30 presso il Circolo Cittadino di Latina, in Piazza del Popolo 2, organizzato dai gruppi consiliari M5S dei comuni di Latina e Cisterna. Un evento che non sarà solo un incontro di confronto, ma una vera e propria chiamata all’azione con l’obiettivo di costruire una rete territoriale solida e operativa tra tutti i settori coinvolti: scuola, famiglia, associazioni, esperti, istituzioni, ASL e sport. Apriremo i lavori con i saluti istituzionali della Sindaca di Latina, Matilde Celentano, del Sindaco di Cisterna, Valentino Mantini e del Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli.

Il convegno affronterà il tema del disagio giovanile in maniera operativa, partendo dal fondamentale processo di ascolto con l’intento di dare vita ad azioni concrete. Non c’è più tempo per tavoli di confronto che portano a nulla: è il momento di agire con consapevolezza dei problemi e lavorando insieme per costruire soluzioni durature. In questo contesto favoriremo il dialogo tra le realtà associative, gli esperti del settore e le famiglie, e poi con le istituzioni locali e nazionali chiamate a impegni concreti sia in termini di finanziamento che in termini di percorsi operativi. Ampio spazio agli interventi dal pubblico per favorire la condivisione delle istanze e delle proposte da parte di tutti i partecipanti.

Il fenomeno del disagio giovanile è in forte crescita a Latina e in altre realtà italiane, come testimoniato da recenti episodi che hanno coinvolto giovani e giovanissimi nel capoluogo: atti vandalici all’istituto comprensivo Da Vinci-Rodari e la gravissima aggressione avvenuta nella via dei Pub.

Si tratta di un fenomeno complesso che si manifesta in forme diverse, spesso con una radice comune: la difficoltà nel riconoscere il problema e nell’ammetterlo, soprattutto all’interno delle famiglie. Talvolta, infatti, il dolore di avere un figlio che vive il disagio fanno sì che si preferisca tacerlo e fingere che vada tutto bene. È proprio qui che occorre il supporto maggiore per affrontare il problema con consapevolezza e in tempo.

L’incontro del 9 dicembre sarà articolato secondo il seguente programma:

Interventi

  • Dott.ssa Monica Sansoni, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio

  • Dott.ssa Cristina Costarelli, Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi – Lazio

  • Dott.ssa Susanna Bianchini, Responsabile del Servizio Psicologico del Consultorio Diocesano “Crescere Insieme” – Direttore della scuola di Specializzazione in Psicoterapia Transazionale di Latina, – Docente nel Laboratorio di Promozione della Salute in Età Evolutiva presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma.

  • Dott.ssa Carla Cerroni, Project Manager del progetto “Far ” del Comune di Latina

  • Lisa Perillo, Presidente dell’Associazione “Io sono Enea”

  • Sonia Nasso, Referente per Latina dell’Associazione Nazionale Assipromos.

  • Michela Verga, Presidente del Comitato Provinciale di Latina per l’Unicef.

A livello istituzionale, interverranno gli Assessori alle Politiche Giovanili di Latina Andrea Chiarato, e al Welfare di Latina Michele Nasso e Cisterna Stefania Krilic, la nostra portavoce nazionale Senatrice Alessandra Maiorino e il nostro portavoce regionale Adriano Zuccalà.

L’obiettivo è chiarire quali impegni possano essere assunti a livello locale, regionale e nazionale per garantire azioni concrete a supporto del benessere dei giovani e delle loro famiglie attraverso la creazione di una rete di supporto integrata, che possa avviare immediatamente percorsi operativi concreti, con un ente o un’associazione che possa fungere da coordinatore di questa rete, garantendo un monitoraggio costante e il coinvolgimento attivo di tutte le realtà competenti.

Invitiamo tutte le istituzioni, le scuole, le famiglie, le associazioni e gli esperti a partecipare, per fare fronte comune e costruire un futuro migliore per i nostri giovani.

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