Il Terracina calcio 1925 inchioda sulla “Linea Gustav” il Cassino: 1 a 1 il risultato finale, con reti di Ronci al 14° e pareggio al 20° di Abreu

L’attesa partita contro il “Cassino 1924” disputata al Colavolpe di Terracina, per certi aspetti non ha tradito le attese della vigilia.

Buona cornice di pubblico di parte terracinese, qualcosa in più ci si aspettava da parte dagli ospiti, dopo le “bellicose” dichiarazioni lette in settimana.

Soltanto poco più di un centinaio i tifosi al seguito della squadra di mister Corcione, con un servizio d’ordine pubblico che ha impegnato uomini e donne della Polizia Locale, della Guardia di Finanza e della polizia di Stato.

Tifo sugli spalti “canonico” per gli ultras della Città Martire, più incisivo nel numero e nell’incitamento quello della “Curva Mare”.

Espletate le “formalità” di rito, l’incontro inizia con 8 minuti di ritardo sull’orario programmato dalla Federazione, con il Terracina proteso in avanti alla ricerca del gol, che giunge al 14° con un bel colpo di testa di Ronci.

Al 20° il pareggio della squadra ospite: dalla bandierina del calcio d’angolo il pallone arriva tra una selva di gambe all’interno dell’area piccola del portiere, Abreu è lesto ad insaccare.

Mister Palo sapeva, e bene, della pericolosità dell’attaccante cassinese, ma la “gabbia” costruita intorno al n.11, almeno nell’occasione della rete, non ha evidentemente funzionato.

Il Terracina accusa il colpo, che però non è quello del KO, e al 28° si rende pericoloso in area di rigore ospite: cross per la testa di Sadaj, che colpisce perfettamente la sfera che si alza di poco sopra la porta difesa da Stellato.

Nel secondo tempo, cala fisicamente la formazione allenata da Palo e a farla da padrone è il Cassino, che si è sembrata squadra più compatta e con discrete individualità.

I biancocelesti terracinesi tentano di costruire la “resistenza” agli attaccanti del Cassino, che al 5° con Caiazzo scheggia il palo della porta difesa da Uva e al 16° con un tiro di Katriel che termina sul fondo.

Il Cassino non riesce a sfondare la “Linea Gustav” eretta dai biancocelesti, e fino al termine della partita, pur registrando occasioni da rete da una parte e dall’altra, il risultato resta inchiodato sull’1 a 1.

Riteniamo il punto conquistato un ulteriore e significativo passo in avanti verso la quota salvezza, che porta il computo ragioneristico a 10 punti in classifica generale.

Certo, al momento i tifosi e gli sportivi di Terracina hanno un legittimo rammarico: con un centrocampista e una attaccante con pedigree certificato, forse, qualche affanno in meno salverebbe dagli attacchi alle coronarie.

e.