Fa tappa a Latina il tour “Salute e sicurezza, centriamo l’obiettivo”, l’iniziativa organizzata dalla UGL Lazio per diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, affinché sia i datori di lavoro che i lavoratori possano applicare comportamenti sani e sicuri.
Appuntamento domani 29 settembre alle 16.00 presso il Museo Duilio Cambellotti del capoluogo pontino.
“Una scelta non casuale – spiega il Segretario Regionale UGL Lazio Armando Valiani – quella del museo, un luogo di cultura dove sono rappresentate le storie di tanti lavoratori che hanno sacrificato la propria vita per la bonifica del territorio pontino. Dobbiamo ripartire da una nuova cultura del lavoro. L’educazione alla salute e sicurezza diventa una responsabilità collettiva, un punto importante per la crescita del cittadino. Si può e si deve cambiare prospettiva, l’approccio reattivo lascia il posto a quello preventivo, attraverso un percorso virtuoso che porti un coinvolgimento ad ampia scala di tutti i cittadini”.
Tra i relatori presenti il direttore dell’INAIL Regione Lazio Domenico Princigalli, l’assessore regionale al lavoro Claudio Di Berardino, il sindaco di Latina Damiano Coletta, il presidente di ANMIL Lazio Alberto Verzulli, il presidente di Unindustria Area Territoriale di Latina Pierpaolo Pontecorvo, il presidente Ebafos Anthony Vitali, il presidente ALIS Wladymiro Wysocki.
Ad aprire il meeting il Segretario UGL Lazio Armando Valiani, mentre le conclusioni sono affidate al Segretario Generale UGL Francesco Paolo Capone.
Dai numeri nazionali si evince come il dato degli infortuni rilevato al maggio del 2022 è di 323.806, contro i 219.262 del 2021, le denunce con esito mortale sono 364 contro le 434 del 2021. La stessa crescita esponenziale è avvenuta purtroppo per le malattie professionali e gli infortuni in itinere, dati preoccupanti che non accennano a diminuire.
Occorre un cambio di passo immediato.
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