Dopo il Castello di Santa Severa e il Palazzo Doria Pamphilj a San Martino al Cimino, la Regione Lazio con il supporto organizzativo di LAZIOcrea porta il tricolore nel cuore di Roma illuminando anche il WeGil, l’hub culturale nel quartiere Trastevere.
L’ex GIL, realizzato dall’architetto Luigi Moretti nel 1933, dopo anni di abbandono, il 7 dicembre 2017 è stato restituito dalla Regione Lazio alla collettività e affidato alla gestione della società regionale LAZIOcrea. Con questa nuova fase, il palazzo prende il nome di WeGil dove WE (NOI) si oppone all’IO individualista suggerendo implicitamente un concetto di “apertura” verso l’altro e verso la città. Una vocazione che si conferma anche in questa fase così delicata della storia del nostro paese: ogni sera al tramonto, la facciata del palazzo sarà illuminata con i colori della bandiera italiana per richiamare lo spirito del NOI uniti e per testimoniare il sostegno della Regione Lazio a tutti coloro che hanno perso i propri cari e che stanno lavorando in prima linea nella lotta al Covid-19.
Il WeGil, da tre anni punto di riferimento per la cultura a Roma nonché luogo rappresentativo delle eccellenze culturali, turistiche e, grazie alla collaborazione con Arsial, anche enogastronomiche del territorio del Lazio, poco prima della chiusura per l’emergenza Covid-19, aveva inaugurato la mostra fotografica Elliott ErwittIcons, in calendario fino al 17 maggio.