“Apprendiamo le dichiarazioni di Beatrice Lorenzin, intervenuta al question time alla Camera, sul destino dell’Ime e sulla prossima nomina di un commissario, cui spetterà occuparsi di tutte le procedure conseguenti allo scioglimento dell’Istituto Mediterraneo di Ematologia. La soluzione del ministro della Salute sarà positiva solamente nella misura in cui si riuscirà a salvaguardare realmente i profili occupazionali di professionalità così eccelse e il know how dell’istituto, soprattutto in ambito internazionale. Sono convinto, d’altronde, che in un momento di estrema emergenza umanitaria, legata ai flussi migratori provenienti da nazioni in cui dominano fame e guerra, sia doveroso rilanciare la struttura, costituendo una vera e propria “agenzia di cooperazione internazionale” per la salvaguardia della salute dei soggetti più deboli dei paesi del terzo mondo. La Lorenzin, dunque, vigili sulla concreta tutela del personale Ime e sulla garanzia di accesso alle cure che ha fatto dell’Istituto una vera e propria eccellenza italiana all’estero nella cura delle malattie del sangue, trasmesse geneticamente in tanti bambini dei Paesi del Mediterraneo e di altre zone povere del pianeta”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.