lunedì 25 Novembre 2024,

Cronaca

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Imu: Tares; Upi, a rischio gettito a Province su rifiuti. Pari a 270 milioni di euro

scritto da Redazione
Imu: Tares; Upi, a rischio gettito a Province su rifiuti. Pari a 270 milioni di euro

Allarme delle Province per la riscossione del tributo sui rifiuti, che prevede un gettito annuale pari a circa 270 milioni di euro. L’sos lo ha lanciato oggi nel corso di un’audizione in Commissione Bilancio della Camera il coordinatore degli assessori provinciali al Bilancio Marco D’Acri, a sua volta assessore presso la Provincia di Torino. ”Le modifiche normative degli ultimi anni e, soprattutto, degli ultimi mesi, hanno di fatto privato le Province – ha affermato D’Acri – della possibilità, pur salvaguardando l’addizionale provinciale, non solo di riscuotere direttamente la Tares, ma anche di verificarne il relativo flusso finanziario”. Infatti, ha ricordato, ”le Province sono titolari di un tributo, vale a dire l’addizionale provinciale sui rifiuti, commisurato alla superficie degli immobili assoggettata dai Comuni alla tassa, tributo fatto salvo anche dalla disciplina della Tia, e viene liquidato e iscritto a ruolo dai Comuni contestualmente alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti (art 19 del decreto legislativo 504/92)”. Le difficoltà riguardano, ha aggiunto l’esponente dell’Upi, anche il fatto che ”il Ministero dell’Economia con il decreto del 14 maggio di quest’anno ha approvato un modello di bollettino di conto corrente postale per il versamento della Tares, a partire da luglio 2013, nel quale – ha sottolineato D’Acri – appaiono distintamente le diverse voci (Tributo, Tariffa, Maggiorazione), ma privo della voce ‘Tributo Provinciale’, e di conseguenza l’Agenzia delle Entrate non ha provveduto all’istituzione del relativo codice tributo”. Così facendo, ha spiegato nel corso dell’audizione, ”i Comuni potrebbero mantenere acquisite per un tempo indefinito al proprio bilancio finanziario e di cassa risorse non di loro proprietà, senza che le Province destinatarie delle entrate, che nel frattempo esercitano le funzioni in materia ambientale, possano neanche venirne a conoscenza”. Per questa ragione, ha concluso, ”si rende necessario il pieno coinvolgimento delle Province nel processo di riforma della Service Tax, evitando cosi’ che omissioni ed errori amministrativi possano compromettere e pregiudicare le risorse necessarie agli enti, oltre a rappresentare scarsa trasparenza per gli utenti”.

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