lunedì 25 Novembre 2024,

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In morte di Antonio Pennacchi, il cordoglio per la sua scomparsa

scritto da Redazione
In morte di Antonio Pennacchi, il cordoglio per la sua scomparsa

La scomparsa improvvisa e inaspettata di Antonio Pennacchi lascia un vuoto incolmabile nel
panorama culturale italiano e nella città di Latina. Antonio Pennacchi infatti, con le sue opere che hanno raccontato la nostra storia e quella della città e della terra che tanto amava, ha saputo issarsi nel gotha della letteratura italiana vincendo il Premio Strega e regalando grandissimo lustro alla nostra comunità.
Lo ricorderemo sempre con immenso affetto e in questo momento voglio porgere le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari.

Così in una nota la Senatrice pontina di Coraggio Italia, Marinella Pacifico
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Apprendo con sgomento e dolore la notizia della improvvisa scomparsa di Antonio Pennacchi.
Antonio ed io siamo cresciuti, come molti della nostra generazione, all’Oratorio “Don Bosco”. Il padre serviva messa e noi bambini, divertiti, lo aiutavamo. Poi ci siamo rivisti qualche anno dopo, quando entrambi militavamo nella Giovane Italia.
Antonio, con il passare degli anni, ha imboccato un altro sentiero politico. Sempre mantenendo intatte la passione, l’intelligenza, l’animo libero che lo catterizzavano.
Mi ha regalato una emozione grande quando, nella parte seconda di “Canale Mussolini”, ha dedicato pagine alla memoria di mio padre.
Il nostro era un legame familiare: con la sorella Laura ho condiviso l’impegno in Parlamento. Pur se in diversi schiaramenti, non è sono mai venuti meno la collaborazione istituzionale ed il rispetto reciproci. Incontrai Antonio, Laura e tutta la famiglia Pennacchi al “Fogolar Furlan” in occasione dello scorso Santo Natale. Fu una giornata di vera festa!
Non dimenticherò le sue lunghe camminate sotto i portici di Corso della Repubblica, aiutato dal bastone per il dolore alla schiena che lo tormentava.
Antonio é stato importantissimo per la nostra città: a livello nazionale ed internazionale, anche grazie al Premio Strega nel 2010 con “Canale Mussolini”, ha illuminato Latina del suo talento.
Una città la nostra che, da questa sera, è già più buia.
Alla moglie, alla figlia, e a tutta la famiglia Pennacchi, giungano le mie più sincere ed affettuose condoglianze.
Vincenzo Zaccheo
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Pennacchi, Durigon ”Grazie Antonio, Latina gli è debitrice”
”I sacrifici delle intere generazioni di coloni dell’Agro pontino sono uno dei capisaldi della storia d’Italia agli occhi del mondo grazie ai romanzi di Antonio Pennacchi. Latina gli è debitrice”. Così Claudio Durigon, sottosegretario al Mef e coordinatore regionale della Lega Lazio.

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