Con delibera di giunta dello scorso 2 maggio, è stato nuovamente aggiornato il catasto delle aree percorse dal fuoco. La cartografia, gli elenchi e la documentazione che illustra dettagliatamente le zone in cui, nell’ultimo anno e nei precedenti a partire dal 2012, sono divampati nuovi incendi, è stata già trasmessa alle forze dell’ordine e agli enti interessati al fine di consentire controlli e attività di vigilanza specifici. Dopo un incontro informale tra il sindaco e i vertici provinciali della regione carabinieri forestale del Lazio che si è tenuto nei giorni scorsi, seguirà un tavolo tecnico con tutte le forze dell’ordine competenti, le associazioni e i corpi interessati dall’annoso fenomeno dei roghi. Contestualmente, con finalità simili e complementari, è stato approvato, nell’ambito della stessa seduta di giunta, anche l’aggiornamento delle aree destinate al pascolo con esclusione delle zone percorse dal fuoco.
Come sottolineato dal sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e dall’assessore proponente Claudio Spagnardi si tratta di un iter fondamentale per la tutela delle montagne, dei boschi e delle aree naturalistiche della città. Tale attività viene svolta in collaborazione con il Parco dei Monti Aurunci e il Corpo Forestale dello Stato, ed è necessaria e indispensabile per applicare vincoli e sanzioni.
Come noto, infatti, la normativa in questione prevede che i terreni percorsi dal fuoco non possano avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio per almeno 15 anni e che, per motivazioni analoghe, non possano essere utilizzati per il pascolo. L’aggiornamento del catasto e della cartografia, sostanzialmente, è il primo passo per effettuare controlli mirati e promuovere attività di prevenzione. Prosegue anche su un altro fronte l’impegno dell’amministrazione e degli uffici competenti per tutelare boschi e colline e contrastare il fenomeno degli incendi. Nei giorni scorsi il Comune di Fondi ha infatti perfezionato la pratica per chiedere un finanziamento volto alla redazione di un nuovo P.G.A.F. (Piano di Gestione e Assestamento Forestale). Tali attività, che verrebbero sostenute con fondi europei qualora l’Ente si aggiudicasse le risorse stanziate, sarebbe preziosa per accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli oltre 1540 ettari di vegetazione boschiva che insistono nel territorio del Comune di Fondi. Il nuovo P.G.A.F. è fondamentale anche perché, recependo il Piano Anticendio Boschivo dei Parchi Regionali, consente, tra le altre possibili attività, di individuare nuovi punti di approvvigionamento idrico, eventualmente finanziabili con il Psr (Programma di Sviluppo Rurale). Tre i perni strategici su cui verte il progetto presentato: funzione economica, funzione di prevenzione e funzione di tutela. Quest’ultime considerate fondamentali dato che, nonostante un calo del numero dei roghi registrato a partire dall’Annus Horribilis del 2015, gli incendi boschivi restano una drammatica realtà territoriale.
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