Questa pagina di controinformazione a beneficio dei cittadini terracinesi, per quello che può valere, non ha in odio nessuno, non tira la volata ad alcuna parte politica, non scrive male di Terracina e i suoi giornalisti non devono presentarsi ad alcuna competizione elettorale e soprattutto non sono in cerca di prebende.
Sottolineato questi aspetti, ricordiamo che da anni percorriamo questo accidentato tratturo per testimoniare, ad imperitura memoria, e soprattutto per non mandare nell’oblio le nefandezze che si compiono per il troppo “amore” di Terracina e dei terracinesi.
E proprio perché non abbiamo posizioni pre costituite, questa mattina siamo ritornati sul luogo dell’accatastamento delle masserizie, che da giorni languono vicino al campo sportivo della 167.
Abbiamo ritrovato il mobilio vintage nelle stesse identiche condizioni di sabato 18 febbraio scorso (e per quello che ci consta, le masserizie potrebbero essere state amorevolmente posizionate anche nei giorni precedenti al 18 febbraio, ma tant’è!).
Siamo voluti tornare sulla questione per rendere il più possibile chiaro il percorso, che i cittadini e l’azienda appaltante il servizio di igiene urbana devono in materia di consegna e ritiro dei rifiuti ingombranti.
1. Quando un utente di questo servizio ha bisogno di smaltire questi rifiuti deve chiamare il numero di telefono indicato dalla ditta;
2. se riesce a prendere la linea, concorderà con l’operatore il giorno e l’ora della consegna;
3. il giorno prima del ritiro la ditta incaricata provvederà a richiamare l’utente per confermare la richiesta, indicando di nuovo il giorno e l’ora del ritiro;
4. soltanto dopo questa operazione preliminare sarà cura del cittadino – utente portare le masserizie sul luogo, nell’ora e nel giorno concordato;
5. si tratta, in buona sostanza, di anticipare l’accatastamento solo di qualche ora prima del ritiro e non come sta accadendo nella fattispecie, facendo trascorrere giorni e settimane.
Ed allora delle due l’una: o il cittadino non ha mai fatto tale richiesta ed ha accatastato le vecchie masserizie in perfetto e geometrico allineamento, ma comunque a mentula canis, oppure la ditta incaricata è in torto perché dopo giorni non è riuscita ad espletare puntualmente la pratica.
Nel frattempo si può affermare che c’è una sola inoppugnabile certezza: la fetenzia civica che impatta drammaticamente sul decoro e l’igiene urbana della città.
Al di là di chi siano o meno le responsabilità.
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