Il settore dell’information Technology e’ di rilevanza strategica per l’Inps, rappresentando, ad oggi,
circa il 35% delle spese di funzionamento complessive dell’intera struttura. In quest’area nell’ultimo triennio sono stati risparmiati, grazie a un progressivo processo di razionalizzazione e accentramento che ha consentito il raggiungimento di rilevanti economie di scala, oltre 200 milioni di euro (circa il 40% della spesa IT). Lo scrive l’Istituto in una nota nel corso dell’operazione di trasparenza “Porte aperte”. Viene costantemente privilegiata – scrive l’Inps – l’acquisizione di beni e servizi informatici tramite gli strumenti negoziali posti a disposizione da Consip (convenzioni, accordi quadro, sistemi dinamici ecc.), se disponibili. Storicamente, i fornitori di servizi informatici dell’Inps sono stati un gruppo ristretto di imprese. La piu’ recente gara del settore informatico, pubblicata il 26 maggio 2016, e’ relativa all’acquisizione di Servizi di “Application Development andMaintenance (ADM)”, attraverso la quale verranno garantite le attivita’ di manutenzione, gestione ed evoluzione del software applicativo dell’Istituto. E’ suddivisa in 7 lotti, per un importo complessivo a base d’asta di circa 360 milioni di euro (IVA esclusa) e durata contrattuale di 4 anni.