Gestire e collaborare in sinergia rispetto all’esecuzione delle misure di sicurezza applicate presso le Rems, ossia le strutture che dal 2015 hanno sostituito i vecchi Ospedali Psichiatrici Giudiziari, i cosiddetti OPG: è l’obiettivo dell’accordo siglato oggi tra Regione Lazio, Ministero della Giustizia, Corte di Appello di Roma e Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma.
Il protocollo prevede:
La Regione Lazio assicura i livelli di assistenza terapeutica, ambulatoriale, semi-residenziale, residenziale, ospedaliera diversificati e proporzionati ai diversi livelli di sicurezza al fine di garantire, con il solo intervento sanitario, adeguato ricovero anche ai soggetti di difficile gestione. L’emanazione e l’esecuzione dei provvedimenti di presa in carico, che devono essere eseguiti nel territorio della Regione Lazio, saranno precedute e accompagnate da progetti terapeutici individuali.
“Il tema delle Rems è una grande conquista di civiltà nel nostro paese. A volte ostacolata dalle difficoltà o dalla paura di investire su questo salto di civiltà. Il protocollo con le Procure e con il Ministero finalmente ricolloca il Lazio in una posizione di avanguardia in Italia su questa assunzione di responsabilità. Ci saranno 91 posti per i pazienti e 132 operatori altamente specializzati. Finalmente una rete che applica una norma scritta, ma se non c’è questo impegno, di difficile applicazione –parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: è un altro protocollo che si inserisce in una strategia di collaborazione con le magistrature molto importante”- ha detto ancora Zingaretti.