“Durante il question time del prossimo Consiglio fissato per il 14 ottobre verranno affrontati temi di grande rilevanza per l’utenza delle province di Latina e Frosinone. In particolare l’ordinanza dell’Asl di Latina che dispone la chiusura dei punti di assistenza territoriale (ex PPI) nelle ore notturne è oggetto di una mia interrogazione al presidente Zingaretti e all’assessore D’Amato. La fase emergenziale che stiamo vivendo dovrebbe indurre i vertici dell’azienda sanitaria di Latina a chiedere un incremento di medici ed infermieri nelle strutture ospedaliere e territoriali, invece con questa disposizione di fatto la prima conseguenza sarà quella di sguarnire i servizi. Per questo rivendico la necessità di potenziare l’offerta sanitaria territoriale, impiegando ulteriori risorse sull’aumento di personale e posti letto.
Sempre per il 14 ottobre si discuterà la mozione che impegna il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’assessore D’Amato a porre in essere, ogni misura ed azione necessaria volta alla realizzazione di un centro diagnostico presso i locali dell’ex ospedale civile ‘Del Prete’ di Pontecorvo. Con questo tipo di struttura si andrebbe a ridurre non solo l’attesa per effettuare gli accertamenti specialistici ma anche quelle distanze che dal nostro territorio costringono a lunghi spostamenti e viaggi della speranza presso strutture ospedaliere a volte anche fuori Regione. Il centro diagnostico di Pontecorvo e quello di Gaeta rappresenterebbero due poli strategici essenziali per il basso Lazio, diventando un punto di riferimento per la vasta utenza dell’area meridionale della nostra regione ed in particolare delle province di Latina e Frosinone”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare