“Non posso che esprimere tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà alla Associazione Libera a seguito dell’ennesimo attacco vile alla compiuto ai danni della struttura del Villaggio della legalità di Borgo Sabotino a Latina. Un ex camping abusivo confiscato e affidato temporaneamente a Libera dall’aprile del 2011 in cui è stato completamente distrutto l’ impianto elettrico, danneggiati il telone, le vetrate e rubate le pompe dell’acqua. Dal 2011 si tratta del quinto atto intimidatorio che il bene subisce, sempre senza colpevoli. Aggiungo la mia voce a quella della Associazione Libera che ha chiesto al Prefetto di convocare in tempi brevi un tavolo istituzionale sul Villaggio Borgo Sabotino dedicato a Serafino Famà, avvocato catanese ucciso dalla mafia. Questi atti sono una sfida a chi oggi sta difendendo tutta la nostra comunità. Non consentiamo a queste persone di intimidirci, non ci piegheremo mai alla logica della violenza e della paura che viene utilizzata per fortificare l’illegalità. Mettiamo in campo tutti gli strumenti, anche con il supporto dell’Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità, per sradicare questa cultura dell’illegalità, fatta di minacce e di soprusi, rispondiamo con le armi della democrazia, dimostriamo che siamo uniti, istituzioni, forze dell’ordine e cittadini e riusciremo a sconfiggere questo male oscure che serpeggia nei nostri territori e lottiamo ogni giorno perché la nostra provincia, il nostro Lazio, la nostra Italia possano vincere ed estirpare l’albero del male chiamato mafia”.