Laziodisu ha risolto anticipatamente il rapporto con una mensa universitaria di Latina per una serie di violazioni di cassa ed ha anche presentato un esposto – si legge in una nota – alla procura della repubblica. In particolare, è stato riscontrato -prosegue il comunicato – un netto scarto tra le operazioni di cassa effettuate e l’effettiva presenza di studenti nella sede e di conseguenza nella somministrazione di pasti.
“Grazie all’operato dei dipendenti di Laziodisu – dichiara il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio – é emersa una situazione di grave irregolarità con danni evidenti all’Ente. Un ringraziamento va anche agli studenti che hanno collaborato per l’accertamento delle anomalie. La Regione Lazio andrà avanti nella direzione della piena trasparenza e della legalità, oltre che nella tutela degli studenti. Questi sono i presupposti su cui fondiamo la forte azione di rinnovamento che abbiamo già avviato con al centro il tema del diritto allo studio“.