È stato approvato l’Albo regionale degli Istituti culturali per l’anno 2024.
Si tratta di 55 istituti con patrimoni culturali storici di rilevanza nazionale e internazionale, altri con patrimoni “minori” ma non per questo meno significativi e importanti.
Si trovano spesso in sedi storiche prestigiose nel centro di Roma o nel territorio regionale, in contesti naturalistici o artistici di grande valore e conservano beni storici, scientifici, artistici, librari, archivistici, audiovisivi, archeologici e monumentali. Aperti al pubblico, rappresentano punti di eccellenza per il panorama culturale regionale.
Nell’annualità 2024 entrano per la prima volta l’Associazione Nuova Consonanza, l’Accademia Vivarium Novum e l’Istituto per la storia del Risorgimento italiano.
La Regione, con la legge regionale n. 24 del 2019, interviene per salvaguardare, incrementare e diffondere il patrimonio degli Istituti Culturali di rilevanza regionale o nazionale operanti nel Lazio. L’iscrizione all’albo, che ha validità annuale, permette l’accesso ai contributi previsti dalla legge regionale.
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