L’Italia, in particolare le città di Firenze ed Assisi, si candida ad ospitare la decima edizione del Forum Mondiale sull’Acqua (World Water Forum), che si svolgerà nel marzo del 2024. Per raggiungere questo importante obiettivo, è stata costituita un’associazione temporanea di scopo, di cui fa parte il Consiglio Nazionale dei Geologi, insieme al Centro Alta Scuola dell’Umbria, al Comune di Firenze, a quello di Assisi, alla Custodia del Sacro Convento di San Francesco di Assisi, all’Associazione Nazionale delle Bonifiche e Irrigazioni, all’Istituto Nazionale di Urbanistica ed altre associazioni.
“L’acqua è una risorsa preziosa per la sopravvivenza degli esseri umani e di tutte le specie viventi, senz’acqua non c’è futuro per il nostro pianeta” è il monito di Arcangelo Francesco Violo, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi. “È dunque necessario utilizzarla in modo più responsabile – afferma – cominciando a migliorare le politiche di gestione dell’acqua”. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie è uno dei 17 obiettivi dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile. “Il sistema idrico ed i servizi igienico-sanitari sono determinanti per lo sviluppo socio-economico, per la sicurezza alimentare, per la tutela dell’ambiente, nonché per la salute, il benessere e la produttività di qualsiasi comunità” spiega Violo. Il CNG, come ha già fatto il geologo Endro Martini, presidente del Centro Alta Scuola dell’Umbria, invita il nuovo Presidente del Consiglio, Mario Draghi a rivolgere una particolare attenzione a questa importante opportunità. “Le candidature di Firenze e Assisi rappresentano un’occasione irripetibile per il nostro Paese. Per questo motivo, ci auguriamo che il governo Draghi possa sostenere la candidatura dell’Italia dal momento che il nuovo esecutivo pone la sostenibilità ambientale al centro della sua agenda ed è attento ai cambiamenti climatici” aggiunge il Presidente CNG.
Il dossier per la candidatura, con il sostegno del Ministero degli Esteri, del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, di Ispra e di tanti altri soggetti pubblici e privati, è al vaglio del Consiglio Mondiale sull’Acqua (World Water Council) di Marsiglia che organizza un Forum mondiale ogni tre anni e che rappresenta il più grande congresso internazionale sul tema dell’acqua. In Italia, per la prima volta oltre ai Capi di Stato, arriverebbero anche tutti i rappresentanti delle religioni mondiali per confrontarsi sui temi della risorsa idrica sotto molteplici punti di vista. L’ultima edizione del Forum si è svolta a Brasilia nel 2018, vi hanno partecipato 12 Capi di Stato e 172 Nazioni, oltre a centodiecimila visitatori, diecimila esperti del settore dell’acqua e dello sviluppo sostenibile e sono stati quasi centomila metri quadrati gli spazi espositivi.
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