“La levata di scudi contro il ddl Boschi sulle riforme costituzionali è un esempio di darwinismo sociale della classe politica. È evidente, infatti, che dietro il no al referendum si annida la paura di un licenziamento collettivo dovuto alla riduzione del 33% dei parlamentari prevista dalla riforma del Governo Renzi. La lotta per la sopravvivenza è stata assunta come regola dalla casta politica, il bene del Paese può attendere.” Dichiara Francesco Pasquali, Direttore del Centro Studi Italia Domani.
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