Oggi l’Arcivescovo di Gaeta S.E. Mons. Fabio Bernardo D’Onorio festeggia il suo onomastico e il suo compleanno essendo nato a Veroli, provincia di Frosinone.
A soli tredici anni entrò nell’Abbazia di Montecassino dove a suo tempo divenne monaco e fu ordinato presbitero; quando entrò nell’ordine monastico benedettino scelse come nome quello di Bernardo.
La Chiesa festeggia proprio il 20 agosto san Bernardo, nato a Digione, Francia, nel 1090 e spentosi a Chiaravalle – Clairvaux il 20 agosto 1153.
San Bernardo, abate e dottore della Chiesa, entrò insieme a trenta compagni nel nuovo monastero di Cîteaux e divenne poi fondatore e primo abate del monastero di Chiaravalle.
Diresse sapientemente con la vita, la dottrina e l’esempio i monaci sulla via dei precetti di Dio; percorse l’Europa per ristabilirvi la pace e l’unità e illuminò tutta la Chiesa con i suoi scritti e le sue ardenti esortazioni, finché nel territorio di Langres in Francia riposò nel Signore.
Il nostro Arcivescovo volle prendere il nome come monaco di questo grande dottore della Chiesa che è ricordato proprio il giorno della sua nascita, anteponendolo a quello di Fabio, impostogli dai genitori alla nascita.
Nominato Arcivescovo ordinario di Gaeta dal Santo Padre Benedetto XVI Fabio è ritornato ad essere anteposto a quello di Bernardo.
In questo giorno di festa il clero e il popolo di Dio che è nella Chiesa di Gaeta si sta stringendo intorno a lui con autentico e sincero affetto.
Il vicario generale Mons. Giuseppe Sparagna ha espresso al nostro Pastore gli auguri devoti e affettuosi di tutti i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e le religiose che operano in diocesi.
Preghiamo perché il Signore preservi a lungo tra di noi il nostro Arcivescovo Fabio Bernardo e perché la Chiesa che è in Gaeta sia sempre docile al suo magistero, in particolare durante questo importante e fecondo percorso post sinodale, che vede dal mese di ottobre prossimo il nostro Vescovo impegnato nelle visite pastorali a tutte le comunità parrocchiali distribuite tra le foranie di Gaeta, di Fondi, di Formia e di Minturno.