1850 anni e non sentirli, focus su San Sotero Papa di Fondi. Venerdì arriva Suor Christine, la teologa del Papa, per parlare dell’enciclica: Laudato si’
Venerdì 22 e sabato 23 Aprile si svolgono gli eventi celebrativi su San Sotero Papa di Fondi e la Giornata Mondiale della Terra, la più grande manifestazione ambientale del pianeta.
Le manifestazioni sono promosse da Comune di Fondi, Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi e Pro Loco Fondi in collaborazione con gli Istituti scolastici cittadini, il duomo di San Pietro Apostolo – Antica Cattedrale, l’Associazione Ristoranti di Fondi e con il patrocinio della Regione Lazio.
La prima iniziativa si tiene venerdì 22 alle ore 9.30 nel Palazzo Caetani, con la sessione fondana del Workshop Internazionale “Canti, riti e danze degli animali non umani. La scoperta epocale delle culture animali e le origini della musicalità umana”, promosso dal Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi.
“Balene, uomini, uccelli e altri musicisti. Funzioni sociali del canto e origini della musica”: è questo l’argomento particolare che sarà affrontato nella sessione fondana del Convegno.
Alle ore 15.30 nel Palazzo Caetani c’è la conferenza “L’ecologia integrale della Lettera Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco sulla cura della casa comune”, che vede come relatrice Suor Christine Gautier, Dottore in teologia, docente di Teologia morale alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino di Roma – Angelicum.
«La casa comune, ricevuta in dono da tutti gli uomini, condivisa, e poi lasciata in eredità alle generazioni future, lega tutta l’umanità in una solidarietà radicale – afferma Suor Christine –. Non a caso torna come un ritornello il leitmotiv: “Tutto è legato”.
L’attuale crisi ambientale, che tocca questa casa comune e quindi la convivenza stessa degli uomini sulla terra, è quindi anche crisi morale. Allora non c’è una risposta semplice a questa crisi: lo sguardo deve abbracciare tutta l’attività umana, deve essere integrale, abbracciare la complessità della realtà.
Nonostante una descrizione realistica del degrado del mondo, la prospettiva non è manichea né pessimista perché, come afferma il Santo Padre, “l’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune”.
Entrando in una dinamica di dialogo, il Papa è propositivo: alla luce del Vangelo della creazione e della fiducia che Dio pone nell’uomo, cerca di aprire delle piste di riflessione sia teoriche che pratiche e spirituali per promuovere un cambiamento di mentalità globale».
Sempre venerdì 22 aprile alle ore 18.00 nel duomo di San Pietro Apostolo: solenne concelebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Gaeta Fabio Bernardo D’Onorio in onore di San Sotero Papa, e, al termine, la processione con il busto argenteo di San Sotero, accompagnata dalla Banda Musicale “Città di Fondi”, che si snoderà per le strade del centro secondo il seguente itinerario: duomo di San Pietro apostolo, corso Appio Claudio, viale della Libertà, via Roma, via Nazario Sauro, viale Marconi, corso Appio Claudio, via Tommaso d’Aquino, via Cavour, sosta in via San Sotero, via Cavour, piazza Porta Vescovo, via Onorato I Gaetani, corso Italia, via Oberdan, piazza IV Novembre, viale Vittorio Emanuele III, piazza Unità d’Italia, corso Appio Claudio, duomo di San Pietro.
Sabato 23 aprile, a partire dalle ore 10.00 nel Palazzo Caetani di Fondi c’è il simposio sulla figura di San Sotero Papa di Fondi con la partecipazione del prof. Carlo Macaro e la testimonianza dell’ins. Carmina Izzi, tra i custodi della tradizione. Sono trascorsi 1850 anni dall’elezione al soglio di San Pietro di San Sotero. Correva l’anno 166 e Sotero, nativo di Fondi, accettava di diventare il dodicesimo Papa della storia della Chiesa cattolica dopo l’apostolo Pietro. Un fondano, dunque, dava nuovo impulso e linfa ad una storia arrivata fino ai nostri giorni, e che proseguirà ancora oltre.
A seguire saranno presentati e premiati dal Comune di Fondi i lavori su San Sotero realizzati dagli studenti degli Istituti scolastici cittadini.
Piena soddisfazione è stata espressa dal vice sindaco e assessore alla Cultura Beniamino Maschietto e dal presidente della Pro Loco Gaetano Orticelli nel visionare, insieme alla commissione, la mole di lavori elaborati dai numerosi studenti partecipanti: «Ci conforta ed emoziona constatare la ricchezza di espressività elaborata dai ragazzi, guidati dai loro insegnanti, nei lavori multimediali, canori e pittorici, nei testi e nelle creazioni scultoree. Attraverso di essi il messaggio e la conoscenza di San Sotero riemergerà nella secolare tradizione fondana».
Nel corso della mattinata tutti i presenti riceveranno la pubblicazione, curata dalla Pro Loco Fondi, su San Sotero. In essa si trova riprodotto in anastatica un libretto edito negli anni ‘30 che illustra vita, aneddoti e preghiere del Papa nativo di Fondi. La pubblicazione riproduce anche fotografie di processioni degli anni ‘60 e testi che aiutano a far conoscere meglio la figura di San Sotero.
Sempre nel Palazzo Caetani, nel pomeriggio alle ore 16.00: concerto a cura del Parco Ausoni che aiuterà a riscoprire, attraverso la fruizione della musica, la bellezza del Pianeta Terra: “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, eseguito dall’Orchestra da Camera “Città di Fondi” diretta da Gabriele Pezone con Matteo Cossu al violino.
La serata si concluderà con la degustazione gastronomica curata dall’Associazione Ristoranti di Fondi e dal Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.