RIFIUTI. AURIGEMMA (PDL)”MINISTRO RICEVA CITTADINI NON ESPONENTI POLITICI”
“Non vogliamo fare della discarica una strumentalizzazione politica. Ma spiace, e questo ci amareggia, che il ministro Orlando oggi abbia ricevuto il presidente di Municipio IX e il Portavoce di un comitato: entrambi eletti in Municipio tra le fila del Pd, che guarda caso è lo stesso partito del ministro. Tutto ciò mentre un nucleo spontaneo di cittadini si riuniva presso il Divino Amore per rappresentare la propria contrarietà. Abbiamo più volte manifestato disponibilità e collaborazione, e quella di oggi poteva essere l’occasione per ascoltare tutte le voci del territorio. E non solo quelle di una parte politica.
La questione rifiuti va affrontata con senso di responsabilità e non con pregiudizi ideologici e di schieramento. A noi interessa il miglioramento della qualità della vita dei nostri territori. E questo la sinistra non sembra averlo compreso, visto che continua a reiterare atteggiamenti faziosi e di parte”. Lo dichiara il consigliere Pdl alla regione Lazio Antonello Aurigemma.
RIFIUTI. AURIGEMMA (PDL)”MINISTRO RICEVA CITTADINI NON ESPONENTI POLITICI”
“Non vogliamo fare della discarica una strumentalizzazione politica. Ma spiace, e questo ci amareggia, che il ministro Orlando oggi abbia ricevuto il presidente di Municipio IX e il Portavoce di un comitato: entrambi eletti in Municipio tra le fila del Pd, che guarda caso è lo stesso partito del ministro. Tutto ciò mentre un nucleo spontaneo di cittadini si riuniva presso il Divino Amore per rappresentare la propria contrarietà. Abbiamo più volte manifestato disponibilità e collaborazione, e quella di oggi poteva essere l’occasione per ascoltare tutte le voci del territorio. E non solo quelle di una parte politica.
La questione rifiuti va affrontata con senso di responsabilità e non con pregiudizi ideologici e di schieramento. A noi interessa il miglioramento della qualità della vita dei nostri territori. E questo la sinistra non sembra averlo compreso, visto che continua a reiterare atteggiamenti faziosi e di parte”. Lo dichiara il consigliere Pdl alla regione Lazio Antonello Aurigemma.
RIFIUTI. GRAMAZIO (PDL)”CON SINISTRA NULLA DI PIÙ DEFINITIVO DEL PROVVISORIO
Continuiamo a manifestare la nostra contrarietà all’ipotesi Falcognana come sito della discarica. E l’atteggiamento della regione e di Roma Capitale non fanno altro che rafforzare le nostre tesi.
In Italia vige un triste detto che recita più o meno così: “non c’è nulla di più definitivo del provvisorio”. Le parole di Zingaretti su Falcognana evocano questa triste usanza nazionale. Soprattutto quando, indicando il tempo massimo della durata del presunto sito, non si è deciso nulla o peggio si nasconde la scelta definitiva. Di una programmazione che mette tragicamente a nudo la “sciatteria” di questa amministrazione non possiamo fidarci noi, figuriamoci comitati e cittadini. Su un tema così delicato, come ci si permette di parlare di provvisorietà senza aver programmato nulla di definitivo? Roma vive da decenni la promessa di provvisorietà che accompagnò la scelta di Malagrotta, e la storia dei rifiuti di questa città non può essere cancellata da un comunicato pieno solo di buone intenzioni. Questa ormai atavica incapacità di programmazione della giunta Zingaretti mina pesantemente la credibilità delle sue dichiarazioni, peggiorata da una scelta, che fatta quasi di nascosto a metà agosto, senza concertazione col territorio e né trasparenza amministrativa, sembra più punitiva che consapevole. Ben poco si sa della lista dei siti che ha accompagnato questa scelta, nessun documento specifico che possa farci pensare che questa è realmente la scelta più idonea. Nulla sulle procedure di esproprio, di affidamento lavori e gestione della discarica, neanche una parola sulla possibilità delle istituzioni o aziende municipalizzate di entrare a far parte del sistema di gestione dei rifiuti. Nessuna risposta su come potenziare le infrastrutture che rendono impensabile allo stato attuale la localizzazione del Divino Amore. Ancora silenzio sulla richiesta dei comitati di sapere se l’autorizzazione vigente di Falcognana realmente ne limiterebbe l’utilizzo a soli 150mila tonnellate, e su come si vorrebbe “agirare” il decreto Bondi di tutela dell’agro romano o la presenza di ulteriori vincoli e l’esistenza di pareri contrari delle sovrintendenze. Per rendere credibili i propri comunicati stampa il Presidente della regione dovrebbe avere innanzitutto la capacità di dare risposte ai tanti quesiti, che ad oggi rimangono ancora inevasi, attraverso documenti tecnici che ne confutino le tesi. Chiedere responsabilità alla politica e ai cittadini senza dare trasparenza e risposte serie sembra davvero una provocazione. Lo dichiara il Capogruppo Pdl alla regione Lazio Luca Gramazio.
RIFIUTI. GRAMAZIO (PDL)”CON SINISTRA NULLA DI PIÙ DEFINITIVO DEL PROVVISORIO
Continuiamo a manifestare la nostra contrarietà all’ipotesi Falcognana come sito della discarica. E l’atteggiamento della regione e di Roma Capitale non fanno altro che rafforzare le nostre tesi.
In Italia vige un triste detto che recita più o meno così: “non c’è nulla di più definitivo del provvisorio”. Le parole di Zingaretti su Falcognana evocano questa triste usanza nazionale. Soprattutto quando, indicando il tempo massimo della durata del presunto sito, non si è deciso nulla o peggio si nasconde la scelta definitiva. Di una programmazione che mette tragicamente a nudo la “sciatteria” di questa amministrazione non possiamo fidarci noi, figuriamoci comitati e cittadini. Su un tema così delicato, come ci si permette di parlare di provvisorietà senza aver programmato nulla di definitivo? Roma vive da decenni la promessa di provvisorietà che accompagnò la scelta di Malagrotta, e la storia dei rifiuti di questa città non può essere cancellata da un comunicato pieno solo di buone intenzioni. Questa ormai atavica incapacità di programmazione della giunta Zingaretti mina pesantemente la credibilità delle sue dichiarazioni, peggiorata da una scelta, che fatta quasi di nascosto a metà agosto, senza concertazione col territorio e né trasparenza amministrativa, sembra più punitiva che consapevole. Ben poco si sa della lista dei siti che ha accompagnato questa scelta, nessun documento specifico che possa farci pensare che questa è realmente la scelta più idonea. Nulla sulle procedure di esproprio, di affidamento lavori e gestione della discarica, neanche una parola sulla possibilità delle istituzioni o aziende municipalizzate di entrare a far parte del sistema di gestione dei rifiuti. Nessuna risposta su come potenziare le infrastrutture che rendono impensabile allo stato attuale la localizzazione del Divino Amore. Ancora silenzio sulla richiesta dei comitati di sapere se l’autorizzazione vigente di Falcognana realmente ne limiterebbe l’utilizzo a soli 150mila tonnellate, e su come si vorrebbe “agirare” il decreto Bondi di tutela dell’agro romano o la presenza di ulteriori vincoli e l’esistenza di pareri contrari delle sovrintendenze. Per rendere credibili i propri comunicati stampa il Presidente della regione dovrebbe avere innanzitutto la capacità di dare risposte ai tanti quesiti, che ad oggi rimangono ancora inevasi, attraverso documenti tecnici che ne confutino le tesi. Chiedere responsabilità alla politica e ai cittadini senza dare trasparenza e risposte serie sembra davvero una provocazione. Lo dichiara il Capogruppo Pdl alla regione Lazio Luca Gramazio.
RIFIUTI. CANGEMI (PDL)”PROVA INCAPACITA’ ZINGARETTI”
“Questa è la partecipazione e la trasparenza tanto invocata da Zingaretti? Insieme a Marino hanno dato prova di incapacità sull’ipotesi discarica a Falcognana, scappando dalle proprie responsabilità, e non avendo il coraggio di affrontare questa tematica confrontandosi con i cittadini. Le nostre richieste non hanno ricevuto risposta: non abbiamo avuto possibilità di vedere le carte, di avere chiarimenti sulle procedure di esproprio. Un atteggiamento grave di questa maggioranza che è venuta a relazionare in aula su questo argomento dopo le nostre sollecitazioni. E anche in quell’occasione hanno deluso, con l’assessore Civita incapace di entrare nel merito del dibattito.
Superficialità e immobilismo: queste le caratteristiche di questa giunta, a cui si aggiunge anche una mancanza di rispetto verso i cittadini e il consiglio. Comunque ribadiamo la nostra netta contrarietà al sito a Falcognana e continueremo ad esprimere tutto il nostro dissenso su una scelta sbagliata e affrontata con leggerezza e scarsa incisività”. Lo dichiara il consigliere Pdl alla Regione Lazio Giuseppe Cangemi.