Minaccia più volte di morte la moglie e tenta di strangolarla, allontanato da casa
Gli Agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Terracina, dopo una complessa attività istruttoria, hanno dato esecuzione alla misura cautelare personale, dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima e ai suoi familiari, emessa nei confronti di M.A. terracinese di 54 anni resosi responsabile dei reati di stalking e maltrattamenti in famiglia nei confronti della coniuge.
La tormentata e drammatica storia che ha afflitto la vittima, anch’essa di Terracina, si è protratta per anni. Alla stessa non sono stati risparmiati atti di inaudita violenza durante i quali il marito le avrebbe più volte stretto le mani intorno al collo nel tentativo di strangolarla.
Già nel corso dell’anno 2005 la donna esausta e provata, sia fisicamente che psicologicamente, aveva chiesto la separazione coniugale salvo poi rinunziarvi per il bene dei due figli minorenni e all’epoca in tenera età.
Ciononostante i continui soprusi non sarebbero cessati negli anni a venire, durante i quali l’uomo avrebbe intrapreso diverse relazioni extraconiugali che spingevano la donna a chiedere nuovamente la separazione. A questo punto le aggressioni del marito nei confronti della donna facevano registrare una drammatica escalation di violenze sfociate in concrete minacce di morte. In una circostanza lo stalker le puntava un cacciavite al cuore intimandole di ritirare il ricorso per la separazione altrimenti l’avrebbe ammazzata prima della sentenza.
Dopo aver formalizzato una dettagliata denuncia dei fatti alla Polizia di Stato, la donna si affidava ad un centro antiviolenza sulle donne che le forniva assistenza e domicili ad indirizzo riservato. Ciononostante lo stalker per ben due volte riusciva a rintracciare la ex moglie, grazie alla localizzazione del telefono cellulare della stessa, continuando a minacciarla e a protrarle il perdurante stato di ansia nonché il timore per la propria incolumità.
La vicenda aveva l’epilogo sperato con l’accoglimento delle richieste della Polizia giudiziaria, fatte proprie e formulate dal P.M. Dott.ssa PIGOZZO Cristina, che il G.I.P. del Tribunale di Latina Dott. Pierpaolo BORTONE disponeva nei confronti dell’indagato per i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari connesse alla manifesta pericolosità dello stesso.
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Spedisce una bomba a mano in Inghilterra, arrestato un uomo nel sud pontino
Nel corso della nottata in Santi Cosma e Damiano (LT) via Vittorio Veneto nr.42 , personale della Polizia di Stato ha arrestato Mendico Giuseppe, resosi responsabile della violazione delle leggi sulle armi.
L’arresto scaturisce da una notizia comunicata dall’Ufficio di Frontiera di Roma Aerea di Ciampino, la quale informava che era stato controllato un pacco sospetto indirizzato in Inghilterra, inviato mediante una società di spedizione sita presso l’aeroporto di Ciampino (RM), contenente una bomba a mano tipo MK II inglese della 2^ guerra mondiale.
Per quanto sopra, personale della Polaria di Ciampino provvedeva al sequestro della bomba risultata priva di detonatore e carica esplosiva, mentre per competenza territoriale gli Agenti del Commissariato di Formia si recavano presso l’abitazione del Mendico per effettuare una perquisizione domiciliare al fine di rinvenire armi o munizionamenti.
Presso l’abitazione del predetto sono stati rinvenuti numerosi residuati bellici della seconda guerra mondiale, tra cui bombe a mano, tre ogive, piu’ di cento bossoli di grosse e piccole dimensioni, baionetta, inertizzati perché privo di polveri, inoltre nr.02 pistole antiche con carica a polvere da sparo, anche loro prive di qualsiasi innesco o polveri.
Informata l’A.G. dell’accaduto si è proceduto all’arresto dell’uomo per la detenzione non consentita delle armi, il quale dopo le formalità di rito è stato associato presso le camere di sicurezza del Commissariato di Formia in attesa del giudizio per direttissima.
Ambulante falsario, trovato in possesso di 17mila euro falsi: arrestato
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia hanno tratto in arresto il località “La Cogna”, un 55enne originario di Afragola (NA) ma domiciliato a Tor S. Lorenzo, responsabile del reato di “falsificazione, introduzione nello stato e spendita di monete falsificate”
Il soggetto, venditore ambulante, a seguito di un accurato controllo da parte dei militari veniva trovato in possesso di €17.000 falsi suddivisi in banconote da 50€ e 20€ di buona fattura.
L’attenzione al fenomeno si è intensificata da parte dell’arma dei carabinieri anche a seguito dell’aumentare di segnalazioni e denunce di cittadini ignari a cui sono state nel tempo smerciate le banconote false.
A riguardo, l’intensificazione dei controlli di polizia soprattutto nelle aree periferiche nel tentativo di intercettare i flussi di approvvigionamento del denaro falso hanno portato alla brillante operazione.
L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di latina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.