lunedì 25 Novembre 2024,

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La dibattito sulla sanità laziale dopo le dichiarazioni di Zingaretti

scritto da Redazione
La dibattito sulla sanità laziale dopo le dichiarazioni di Zingaretti

SANITÀ, REGIONE: RIDUZIONE PRESÌDI FIUMICINO PROVVISORIA, NON SI
TROVA PERSONALE

“In merito alla vicenda della riduzione degli
orari di apertura dei presidi di cure primarie di Fregene e Fiumicino, si
comunica che la Asl Roma 3 ha attivato la procedura per assumere personale
infermieristico e Operatori Socio Sanitari, a seguito dell’autorizzazione
regionale. Ciò che ha indotto all’adozione di misure straordinarie e
temporanee, è la difficoltà a reperire il personale in questione, atteso
che a oggi l’Azienda ha inoltrato 380 telegrammi di proposte di assunzione,
riuscendo a reclutare solo 12 infermieri.
La disposizione urgente è resa necessaria dalla notevole mole di accessi che
si sono verificati negli ultimi giorni al Pronto Soccorso dell’Ospedale G.B.
Grassi, in particolare nella giornata dello scorso 6 dicembre, dove i
pazienti in attesa di ricovero sono stati 51 e del 7 dicembre, dove alle ore
10 i pazienti complessivi presenti erano 72 di cui 31 in attesa di ricovero”.
Lo comunica in una nota la Regione Lazio.
“Si ribadisce la straordinarietà della disposizione, – prosegue la nota –
necessaria al mantenimento dell’ottimale funzionamento dei reparti
dell’Ospedale G.B. Grassi, in particolare quello di Medicina e del Pronto
Soccorso, pertanto si assicura e sottolinea che il provvedimento è
provvisorio e non appena si sarà reclutato il personale in questione, i
servizi momentaneamente sospesi verranno ripristinati. Tale emergenza
dovrebbe terminare pertanto entro la fine del mese di gennaio”.

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SANITÀ, PORRELLO (M5S): PROCLAMI ZINGARETTI NEGANO 3 ANNI
ESPERIENZA SUA
“La campagna elettorale, soprattutto interna al PD,
di Zingaretti va avanti a tappe forzate non lasciando nulla fuori dal proprio
raggio di azione. Oggi Zingaretti ha convocato la stampa per presentare
l’ennesima lista di buoni propositi in materia di riordino sanitario che
nega tre anni di esperienza della sua amministrazione. Sulle liste
d’attesa, sulla nomina dei dirigenti, sui controlli dei bilanci e degli
appalti e sull’intramoenia sono anni che facciamo proposte, frutto di
collaborazione con esperti e operatori del settore, e il PD le ha sempre
bocciate, facendo perdere tempo e risorse al Lazio. Credo che a forza di
‘immaginare’ Zingaretti si sia convinto delle proprie bugie, quindi
finché continuerà a parlare di un Lazio migliore grazie alla sua gestione,
noi continueremo a dimostrare, documenti alla mano, che non è purtroppo
vero”. Lo afferma in una nota Devid Porrello, consigliere del M5S Lazio.

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SANITÀ, AURIGEMMA (FI): DOPO CORTE CONTI ZINGARETTI POTEVA EVITARE
NUOVI ANNUNCI

“Onestamente, Zingaretti poteva evitare di
organizzare un incontro per parlare della sanità vista la situazione del
Lazio, che è sotto gli occhi di tutti, considerati i disagi e i disservizi
pressoché quotidiani incontrati dalla cittadinanza. La vita reale è anche
in questo caso distante dai racconti del governatore. Prima di tutto, occorre
specificare che il disavanzo è passato dai 669 mln del 2013 a 332 mln +400
mln, aumentando di fatto sotto l’attuale amministrazione. Infatti, ai 332
milioni di deficit annunciati da Zingaretti oggi durante l’incontro a
Piazza di Pietra, lo stesso governatore ha omesso di ricordare però i 400
milioni percepiti dalla regione per l’adeguamento demografico”. Lo dichiara
in una nota il Capogruppo di Forza italia della regione Lazio e vice
presidente della Commissione Salute Antonello Aurigemma.
“Quindi, si tratta di risorse (i 400 mln) arrivate solo per un ricalcolo
numerico della popolazione e non per i virtuosismi dell’attuale giunta.
Detto ciò, – prosegue la nota – apriamo uno dei capitoli più spinosi come
l’emergenza personale,  che riguarda la quasi totalità delle strutture
sanitarie delle nostre province. Anche qui il presidente ‘omette’ di
precisare che le 700 nuove deroghe non sono nuove assunzioni, ma si tratta
nella maggior parte dei casi di stabilizzazione di personale precario, che
già lavora nelle strutture. Le nostre preoccupazioni sono state confermate
addirittura dalla Corte dei Conti che, nei giorni scorsi durante il giudizio
di parificazione del rendiconto generale, ha avanzato alcune criticità.
Infatti, i giudici contabili hanno evidenziato aspetti di inadeguatezza e di
inosservanza della normativa, che si riscontrano nella gestione delle entrate
derivanti dal gettito della maggiore fiscalità destinata a copertura del
piano di rientro dal disavanzo, atteso che le somme accertate non sono state
tutte contestualmente impegnate. Inoltre, sono stati segnalati inadempimenti
sul mancato rispetto della direttiva Ue in merito ai tempi di pagamento delle
fatture e per quanto riguarda i Lea. Vorremmo poi ricordare al governatore i
sistematici disservizi con i quali i nostri utenti sono costretti a
convivere, dalle liste d’attesa infinite che hanno portato ad un aumento
della mobilità passiva, fino ai tempi di “sosta” nei pronto soccorso
prima di un ricovero. In questi anni la sua politica si è basata quasi
esclusivamente su tagli e riduzioni di reparti, posti letto e personale. Per
fare alcuni esempi, nei mesi scorsi abbiamo portato avanti una battaglia
conto l’ipotesi di disattivazione dei punti di primo intervento. Come se
non bastasse, proprio in questi giorni si è diffusa la notizia di una
possibile serrata notturna dei nuclei di cure primarie del litorale romano.
E questo,  per consentire agli infermieri di tali strutture di andare a
colmare il gap di organico al Grassi di Ostia. Questa è la realtà della
nostra sanità, che è decisamente distante dalle belle parole immaginate dal
presidente nonché commissario ad acta Nicola Zingaretti”.

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