La domanda sorge spontanea… Quanto paga il cittadino terracinese per la cura del verde?

Dall’intervento dei cittadini terracinesi, rispetto alle condizioni in cui versa il parco pubblico delle “Città Gemellate”, passiamo in rassegna una determina dirigenziale del Comune di Terracina, che il 27 giugno scorso liquida la somma di 37.745,60 euro alla “Verde Idea”, la società tarantina che ha in appalto il servizio di manutenzione del verde pubblico della città.

La fattura di 37.745,60 euro è relativa al solo mese di maggio 2023, per un appalto – lo ricordiamo – dell’importo complessivo, per cinque anni, di 2.310.000,00 euro oltre I.V.A – CIG, al netto del ribasso d’asta del 19,83%.

Riteniamo opportuno chiedere, gentilmente, all’assessore competente, Vincenzo Di Girolamo, se può illustrare alla cittadinanza quali sono stati i lavori svolti dalla “Verde Idea”, relativamente al mese di maggio 2023 e quali sono stati i controlli, verificabili attraverso gli atti in allegato alla determina di liquidazione, effettuati dagli uffici che seguono l’appalto in questione: orario di visite sul luogo di lavoro, conta dei dipendenti conforme al numero stabilito dal capitolato, specifiche dei lavori in corso, eventuale numero dei controlli svolti nel corso dell’intero mese in oggetto, ecc.

E, visto che siamo in argomento, è possibile far sapere ai cittadini terracinesi se vi sono altri incarichi operativi in capo alla ditta appaltatrice, oltre a quelli derivanti dal capitolato posto a base d’asta; e se poi sono stati concessi lavori ad altre ditte per lo sfalcio dell’erba (ad esempio), il tutto con i relativi periodi temporali e i costi economici sostenuti dall’Ente?

Considerate le non brillanti condizioni in cui versa il verde pubblico terracinese, conoscere questi dati potrebbe risultare una prima importante operazione trasparenza e un incentivo critico a preservarlo meglio per tutti gli attori in campo: nuovo assessore, nuova giunta, cittadini.

Ma anche a beneficio della stampa locale, che spesso a corto di dati ufficiali si perde, incredibilmente, tra le ubertose frasche politico-burocratiche.

Si rimane in ossequiosa attesa di un cenno di riscontro, sperando nell’attuazione della linea sindacale della massima trasparenza per tutti gli atti amministrativi.

Così come indacato dal sindaco Giannetti.