venerdì 22 Novembre 2024,
La Latina Film Commission, quest’anno, si è riservata una prestigiosa vetrina presso la 71esima edizione della mostra internazionale del Cinema di Venezia realizzata grazie al sostegno del settore delle Attività Produttive e Turismo della Provincia di Latina, presentando ai produttori ed agli imprenditori presenti le “stelle” del nostro territorio: le suggestive location e le eccellenze eno-gastronomiche.
Presso lo spazio incontri del prestigioso Hotel Excelsior, punto di riferimento delle delle iniziative piu’ importanti e del jet-set del festival, sono state presentate le bellezze paesaggistiche del nostro territorio attraverso seducenti filmati che hanno riproposto i luoghi utilizzati come set cinematografici; dalle favolose dune di Sabaudia, all’inimitabile borgo di Sermoneta, ai suggestivi porticcioli di San Felice-Formia-Gaeta, ai siti industriali dismessi di Aprilia e Cisterna, alla maestosità architettonica di Latina tanto apprezzata da Alessandro Gassman per il suo primo film da Regista.
Un focus particolare è stato dato al marketing territoriale, strumento potente di sviluppo che fa emergere il “valore economico dell’immagine di un Territorio”. Valore non scritto in nessuna tabella, in nessun listino, ma che vive nelle convinzioni, negli stereotipi, nella percezione che business community e consumatori si costruiscono rispetto ad un Territorio associato ai prodotti ed ai servizi di quel Territorio e che si traduce in attrattività in termini di turismo (cineturismo), decisioni di investimento e tante altre opportunità economiche.
Ma l’evento che ha attirato maggiore attenzione ed ha prodotto più risultati in termini di rapporti professionali, è stata la presentazione di prodotti tipici pontini nella piazza del Venice Film Market dove è stata offerta la degustazione guidata dei prodotti DOC, DOP e DOCG peculiari della provincia di Latina, tra cui la Mozzarella di Bufala del caseificio Casabianca di Fondi, i Vini delle Azienda Vinicole delle Strade del Vino della Provincia di Latina: Carpineti di Cori, Oppidum delle Cantine S.Andrea di Sabaudia, Casale del Giglio, Ganci, Pietrapinta, Giangirolami, e gli Olii delle Aziende di Cosmo di Russo, Casino Re e Azienda La Tenuta dei Ricordi, Crostatine di visciole del laboratorio MilleVoglie di Sermoneta e la ottima Salsiccia della macelleria Tucciarone dei Monti Aurunci. Molto utile è stato l’intervento delle assaggiatrici del Centro Assaggiatori Capol, che hanno presentato l’olio delle Aziende Pontine descrivendone le peculiarità e avvicinando i presenti al mestiere della degustazione, dove persino la madrina del Festival, l’attrice Luisa Ranieri, non ha resistito agli assaggi dell’olio soffermandosi al nostro stand per apprezzarne i contenuti.
Sono già numerose le richieste di informazioni per i servizi offerti dalla Latina Film Commission e non hanno tardato ad arrivare e-mail e sceneggiature da parte di registi e autori interessati ad ambientare il proprio progetto nella Provincia Pontina come la Venus Film Tedesca, o la FSM Film Australiana oppure la MovieEvent Inglese, nonché l’invito alla 52esima edizione del prestigioso New York Film Festival per la possibilità di ripetere la presentazione dei prodotti tipici locali.
Proporre al mondo del cinema il prodotto di qualità, le ricchezze paesaggistiche, il “made in Italy” delle nostre zone, vuol dire non solo creare un impatto commerciale e pubblicitario di portata incalcolabile, vista la forte esposizione internazionale del Festival, ma anche dare una particolare impronta di eleganza ed unicità esclusiva per i preziosi prodotti della cultura enogastronomica pontina.
Soddisfattissimo dei risultati il Presidente della fondazione Rino Piccolo, che nonostante il difficile rapporto con la Regione Lazio e la totale assenza di risorse economiche per attività promozionali della Film Commission, riesce ad assicurare presenze importanti e competitive, rese possibili solo grazie ad un lungo lavoro di rete, collaborazione, condivisione e sostegno di più settori di sviluppo locale con lo stesso obiettivo; creare opportunità di lavoro, per l’economia locale ed incrementare i numeri del turismo per la nostra provincia, facendo allo stesso tempo conoscere, apprezzare ed amare le caratteristiche ambientali storiche e monumentali, ma anche sociali e civili. La nostra, terra giovane e antica allo stesso tempo unisce culture diverse che in un tempo di omologazione rappresentano una indubbia ricchezza, a condizione che prevalga la capacità e l’interesse a ricercare quel comune denominatore che da Aprilia a Minturno, dalle Isole Pontine ai Lepini sappia rappresentare e rappresentarsi, su obiettivi e strategie condivise e che sia capace di affrontare sfide complesse dove la capacità di unire le forze è condizione essenziale.
