Presumibilmente, quando si promuove un bando per le concessioni demaniali, si verificano i requisiti dei partecipanti, i progetti e quanto altro necessario, specialmente quando si parla di “spiagge attrezzate per disabili”….
Questa è la situazione verificata questa mattina, 24 giugno 2024, altezza Via del Piegarello che, a mio avviso è estremamente raccapricciante.
Come si può dare una concessione demaniale senza verificare che quanto verrà allestito non rispetti INNANZITUTTO IL REQUISITO DELLA SICUREZZA??!!
Vi sembra pensabile che le scale o la rampa, del tutto fuori norma con il livello di pendenza ed assolutamente inaccessibile ai diversamente abili su carrozzelle o con deambulatori, possano essere “raccordate” con tavole di legno e tapparelle per improvvisare camminamenti?
Voglio stendere un velo pietoso per i servizi igienici.
AMMINISTRAZIONE GIANNETTI !!!!!!
I CONTROLLI DOVE SONO?
PENSATE CHE LE PERSONE CON DISABILITÀ SIANO LO SCARTO DELLA SOCIETÀ E CHE COME TALE VA TRATTATO?
FORSE NEL TERZO MONDO LE SOLUZIONI CHE AVETE APPLICATO – SENZA DUBBIO ALCUNO TUTTE DISCUTIBILI – POSSONO ESSERE ACCETTATE MA IN UN PAESE CIVILE QUESTO SCEMPIO NON PUÒ E NON DEVE ESISTERE.
AVETE SUPERATO OGNI LIMITE RIGUARDO ALLA DISCRIMINAZIONE ED È GIUSTO CHE UN DAZIO DOVETE PAGARLO ANCHE VOI.
Antonella Saccoccia
Terracina inclusione Sociale Disabili
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