“Dare subito alle Polizie Locali la stessa dignità delle altre Forze di Polizia equiparando il contratto della Polizia Locale a quello degli altri Corpi deputati a garantire la sicurezza”. Il Segretario Regionale dell’UGL Lazio Armando Valiani chiede all’attuale Governo ed al prossimo che venga messo in atto un provvedimento doveroso nei confronti di chi, ogni giorno, lavora duramente sulle strade per garantire l’ordine pubblico, mettendo a rischio la propria incolumità. Proprio recentemente alle Polizie Locali dei Comuni sono stati attribuiti ulteriori compiti in tema di “sicurezza urbana”, prevedendo interventi nel contrasto allo spaccio di droga, allo sfruttamento della prostituzione, all’abusivismo: “A questo però – fa notare Valiani – non ha fatto seguito la modifica dell’inquadramento contrattuale del Corpo di Polizia Locale che resta inserito nel CCNL Enti Locali. Non si possono assegnare ulteriori compiti ad un organismo che, tra l’altro, è costretto da anni a fare i conti una grave carenza d’organico, non riconoscendo alla categoria le tutele previdenziali e assistenziali previste per chi svolge funzioni di Polizia. Si costringono Agenti a fare i salti mortali per coprire i turni, si chiedono loro sacrifici e un’attività di contrasto nella lotta alla criminalità; ma poi non si riconosce dignità alla Categoria, considerando gli Agenti semplicemente dipendenti amministrativi. C’è poi da fare i conti con l’insufficienza degli organici: “In tutti i territori del Lazio siamo costretti a fare i conti con una forte carenza di organico divenuta ormai cronica. L’appello del sindacato arriva nel giorno in cui sono vengono commemorati, grazie ad un’iniziativa della Ugl Polizia Locale di Roma, alla presenza del Segretario Generale Ugl Francesco Paolo Capone, con un Messa solenne celebrata nella Basilica di S. Maria degli Angeli in piazza della Repubblica, i 52 agenti della Polizia Locale italiana caduti in servizio, tutto questo alla vigilia della Festa di San Sebastiano, patrono dalla Polizia Locale.