Si parla tanto di turismo in questa campagna elettorale, ma il turismo non è un settore a sé, scollegato dal resto della programmazione per la città.
Vivere di turismo vuol dire avere un Comune funzionante sotto tutti i punti di vista e anche una città viva e stimolante. La programmazione culturale e artistica è fondamentale in una città che vuole attirare turisti, per animare la stagione estiva e per destagionalizzare il flusso di visitatori.
Iniziative come, per esempio, la Settimana Mozartiana organizzata dal maestro Bruno di Girolamo, che parte domani all’insegna del connubio tra arte, musica e storia, sono da incentivare e sostenere perché hanno il merito di richiamare l’attenzione sulla città di Terracina e di attirare un pubblico di appassionati e di visitatori. Visitatori che, scoprendo le bellezze del nostro territorio, potranno fare sicuramente buona pubblicità alla nostra città facendola conoscere a chi non l’ha mai visitata.
La differenziazione dell’offerta turistica, inoltre, non può non tener conto del nostro patrimonio archeologico- culturale. La tutela e la valorizzazione delle aree archeologiche è fondamentale e passa attraverso la promozione del Tempio di Giove , del centro storico con il Teatro Romano e il Foro Emiliano. Luoghi che devono diventare contenitori di iniziative culturali e punto di riferimento per eventi e manifestazioni.