Il testo della proposta di legge n° 200, “Tutela e valorizzazione dei Piccoli Comuni” con prima firmataria Francesca De Vito, approvata dal Consiglio Regionale il 23.07.2020, è stata licenziata dal Presidente del Consiglio Regionale Mauro Buschini, in attesa della pubblicazione sul BURL.
Prende quindi forma compiuta il testo che in aula ha subito profondi rimaneggiamenti rispetto a quanto presentato dalla relatrice ed emendato al Consiglio delle Autonomie Locali, dopo un iter eccezionalmente breve, ma dopo un processo elaborativo di circa un ventennio.
I cosiddetti Piccoli Comuni, cioè i 254 Comuni sino a 5000 abitanti, costituiscono il 70% dei Comuni del Lazio, amministrano oltre il 60% del territorio ed oltre un milione di abitanti, ma soprattutto custodiscono storia, tradizioni, ambiente, enogastronomia di pregio dalle enormi potenzialità mai verificate.
“E’ quasi un’occasione mancata – ha dichiarato Lubiana Restaini neo Coordinatrice della Consulta Ancilazio dei Piccoli Comuni – perché al di là dell’affermazione di importanti principi basici e della descrizione degli ambiti d’intervento mutuati dalla legge nazionale 158/17, la Realacci, non si è andati”.
La legge infatti elenca le categorie morfologiche e socioeconomiche che caratterizzano le aree interne e montane in cui sono insediati la stragrande maggioranza dei Piccoli Comuni, ma non crea un collegamento funzionale operativo con il territorio e le sue esigenze, limitandosi a indicare tipologie di finanziamento cui dovrà provvedere la Giunta Regionale con risorse ingenti.
“La delusione più forte – ha proseguito la Coordinatrice della Consulta Piccoli Comuni Lubiana Restaini – è che la legge è arrivata in Consiglio Regionale con una dotazione di 10 milioni di euro, già risibili per le necessità accertate di zone che si spopolano ogni anno di più, e ne è uscita con 4,4 milioni di stanziamento, a testimoniare della scarsa sensibilità e percezione di tali necessità.”
“Cominceremo come Consulta e come Ancilazio, – ha dichiarato Lubiana Restaini – sin dalla ripresa autunnale ad incalzare la Regione Lazio, intanto a spendere al meglio quanto in bilancio e poi a lavorare per la nuova annualità con risorse almeno decenti e sufficienti ad invertire il trend nefasto che registriamo nei Piccoli Comuni.”
“Molta soddisfazione debbo esprimere invece, – ha concluso – per la legge regionale che riconosce l’isola di Ventotene come luogo della memoria e della elaborazione degli ideali europei; l’istituzione della “Giornata di Ventotene luogo della memoria e isola d’Europa”, all’interno della settimana europea della Regione Lazio, vedrà tra i protagonisti la Consulta dei Piccoli Comuni di ANCI”