Ho appreso sia dai giornali che dalle diverse comunità religiose locali che la Provincia di Latina abbia disposto un “controllo a tappeto” con conseguenti sanzioni verso gli Enti religiosi e le Parrocchie che promuovono ed organizzano pellegrinaggi e viaggi di carattere religioso.
Tali iniziative, secondo la Provincia, sarebbero illegali e, quindi, da reprimere e multare giacché appannaggio esclusivo delle Agenzie di viaggio e turismo:
Si tratta, dichiara D’Arco, di una iniziativa riprovevole politicamente ma anche molto grave e discutibile sia sul piano amministrativo che giuridico. Se fosse davvero così, come si afferma in Provincia, vuol dire allora che anche le Associazioni non profit , culturali , ambientaliste, sociali e del tempo libero, eserciterebbero insomma attività Illegali.
Una simile “interpretazione cervellotica” della normativa vigente metterebbe fuori legge anche i tantissimi circoli dei “Dopo Lavoro” e metterebbe letteralmente al al bando anche la prestigiosa Opera Romana Pellegrini facente capo al Vaticano ?!.
In questo contesto occorre dire che sarebbero illegali i contributi concessi , tutti gli atti e gli accordi approvati dalla stessa Provincia di Latina con gli Enti e le Associazioni culturali che organizzano e promuovono in i viaggi della fede e l’ escursione dei pellegrini sulla cosiddetta Via Francigena ,.
“Sarebbe davvero una follia che mortifica le Associazioni Onlus, le comunità religiose e rischia di renderci ridicola agli occhi del mondo, dichiara D’Arco Chiedo quindi alla Presidente Eleonora Della Penna di fermare le disposizioni inopportune, gravi e “inquisitorie” impartite dal Dirigente “competente” alla Polizia provinciale, e mettere fine immediatamente a questa storiaccia che non fa onore proprio a nessuno, né tanto meno fa onore ad un Ente Pubblico anche se ormai in liquidazione!
Silvio D’Arco